Il 24 luglio 2025, Saipem e Subsea7 hanno ufficialmente firmato l’accordo vincolante di fusione che darà vita a un gigante globale nel settore dei servizi energetici. Dopo l’annuncio del memorandum d’intesa lo scorso febbraio, le due società hanno concluso le trattative con il supporto di numerosi advisor finanziari e legali. La fusione, che seguirà la struttura di incorporazione transfrontaliera di Subsea7 in Saipem, prevede importanti novità sia sotto il profilo gestionale che operativo.
Cosa è successo
La fusione tra Saipem e Subsea7 segna un passo significativo nel panorama dei servizi energetici globali. Grazie a questo accordo, la nuova entità, che prenderà il nome di Saipem7, avrà una presenza consolidata nei mercati internazionali, rafforzando la propria posizione nelle attività di offshore engineering e construction. Saipem7 manterrà la sua sede legale e il quartier generale a Milano, con le azioni quotate sia sulla borsa di Milano che su quella di Oslo.
Le condizioni dell’accordo sono in linea con quanto annunciato precedentemente nel febbraio 2025, con gli azionisti di Subsea7 che riceveranno 6,688 nuove azioni Saipem per ciascuna azione detenuta. Inoltre, sarà distribuito un dividendo straordinario per cassa di 450 milioni di euro agli azionisti di Subsea7 prima del perfezionamento dell’operazione. Questo aspetto risulta cruciale per garantire il coinvolgimento completo degli azionisti di Subsea7.
Il capitale sociale di Saipem7 sarà suddiviso equamente (50%-50%) tra gli attuali azionisti di Saipem e quelli di Subsea7, con Eni e Cdp Equity che deterranno rispettivamente circa il 10,6% e il 6,4% delle azioni, mentre Siem Industries avrà una quota dell’11,8%.
Perché è importante
Questa fusione tra Saipem e Subsea7 non è solo un’operazione di consolidamento aziendale, ma una mossa strategica che punta a generare importanti sinergie nei settori chiave dei servizi energetici. La combinazione delle due flotte, diversificate e complementari, consentirà alla nuova realtà di offrire soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate ai propri clienti.
L’impatto sul mercato sarà significativo, non solo per il rafforzamento della leadership globale nel settore, ma anche per l’introduzione di un programma di investimenti più efficiente, una politica di remunerazione degli azionisti attrattiva e una struttura del capitale più solida. A livello gestionale, la fusione assicura una governance equilibrata, con la nomina di Kristian Siem a presidente del consiglio di amministrazione di Saipem7 e Alessandro Puliti come amministratore delegato. Questa struttura riflette l’impegno delle parti coinvolte e il desiderio di garantire un futuro di crescita solida e stabile per la nuova entità.
L’accordo ha trovato il pieno supporto da parte di Eni, Cdp Equity e Siem Industries, che hanno firmato un patto parasociale per assicurare un voto favorevole all’operazione, evidenziando così la forte coesione tra gli azionisti. La gestione congiunta del business offshore, sotto il nome di Subsea7, rappresenterà un ulteriore passo verso l’espansione internazionale della società.
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.
Foto: Ground Picture/Shutterstock