E resta anche irreversibile la trasformazione dell’economia verso produzioni ad alto valore aggiunto. Lo sottolinea Paolo Mauri Brusa di GAM in un commento sulle strategie di investimento di Pechino
Il processo di trasformazione dell’economia cinese verso una produzione di beni ad alto valore aggiunto, indirizzati sia al mercato domestico sia a quello internazionale, nel solco della “dual circulation strategy”, resta intatto ed è ormai irreversibile. Così come intatte restano le potenzialità del listino azionario cinese. Lo sottolinea un commento di Paolo Mauri Brusa, gestore del team Multi Asset Italia di GAM SGR, dedicato alle più recenti indicazioni del governo e dell’élite politica ed economica di Pechino, che confermano ingenti investimenti infrastrutturali incentrati su sviluppo tecnologico e trasformazione delle aree rurali.
FLESSIBILITÀ PAROLA CHIAVE
Dal piano emerge la necessità di mantenere sotto controllo il livello d’indebitamento nel settore immobiliare, che richiede rigore e flessibilità, per non pesare su una ripresa economica ancora vulnerabile. Per questo, osserva l’esperto di GAM, diversamente dal passato quando tutto era attentamente pianificato e programmato, la parola chiave nelle azioni di governo e Banca centrale sarà “flessibilità”, che si declinerà sia nel consolidamento del deficit di bilancio, sia nel target di crescita del PIL, sia nella crescita dell’aggregato monetario…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.