Giornata difficile in Borsa per le azioni di Leonardo Spa, che arrivano a cedere quasi il 5% scendendo a quota 47,62 euro. Il calo arriva a sorpresa proprio nel giorno in cui l’azienda ha annunciato un passo fondamentale per la sua espansione strategica negli Emirati Arabi Uniti, definendo i contorni di una nuova e importante joint venture con il colosso locale EDGE Group.
Cosa è successo
Leonardo ha comunicato di aver definito i principi per la costituzione di una nuova società negli Emirati Arabi Uniti, la cui finalizzazione è prevista per il 2026. L’intesa, che segue un memorandum d’intesa firmato a giugno, vedrà la creazione di un polo industriale focalizzato su sensoristica, integrazione di sistemi e piattaforme per la difesa.
La struttura della nuova joint venture prevede una partecipazione di maggioranza per EDGE Group, che deterrà il 51%, mentre Leonardo manterrà il restante 49%. L’obiettivo è progettare, sviluppare, produrre e vendere prodotti ad alta tecnologia non solo per il mercato locale, ma anche per l’esportazione verso mercati internazionali selezionati. Roberto Cingolani, AD di Leonardo, ha parlato di “un valore aggiunto che possiamo creare insieme”, mentre da EDGE si sottolinea la “velocità con cui stiamo procedendo”.
Perché è importante
Nonostante le dichiarazioni ottimistiche, la reazione del mercato è stata nettamente negativa. La partnership è strategicamente rilevante per Leonardo, in quanto rafforza la sua presenza in un’area geografica chiave come quella del Golfo. Tuttavia, gli investitori sembrano aver accolto con freddezza i dettagli dell’operazione.
A pesare sul sentiment potrebbe essere la struttura dell’accordo, che vede Leonardo in una posizione di minoranza (49%) all’interno della joint venture. Questa dinamica potrebbe essere interpretata come una cessione di controllo su asset e tecnologie strategiche. Mentre la collaborazione apre le porte a nuove opportunità commerciali, il mercato oggi sembra concentrarsi più sui rischi e sulle implicazioni di un’alleanza in cui il partner emiratino avrà il controllo decisionale.
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