Per Thomas Trsan, ESG e Impact Investing Specialist di Vontobel, la necessità di tecnologie che favoriscano l’accesso e la pulizia dell’acqua attirerà una maggiore attenzione sulla materia prima per eccellenza
Per quanto si possa credere che l’acqua sia una risorsa libera e indipendente, in realtà vive una condizione di crescente scarsità. Nel 2020, 2,2 miliardi di persone non hanno avuto accesso all’acqua potabile e si stima che entro il 2025, in 3,5 miliardi vivranno in zone caratterizzate dalla mancanza di acqua. Un problema gravato dall’inquinamento: 1,8 miliardi di persone bevono acqua non pulita. Per questi motivi, secondo Thomas Trsan, ESG e Impact Investing Specialist di Vontobel, l’acqua è destinata ad attirare una maggiore attenzione da parte degli investitori, grazie al bisogno di sviluppo, innovazione e finanziamento della materia prima per eccellenza.
C’È URGENZA DI TECNOLOGIA
Il manager di Vontobel sottolinea l’urgenza di infrastrutture e soluzioni che aumentano l’accesso all’acqua pulita e ai servizi igienici. Questo perché, da un lato, ci troviamo di fronte alla diminuzione dell’offerta dovuta al cambiamento climatico, con 46 miliardi di litri che vengono persi ogni giorno; dall’altro, l’avanzare dell’urbanizzazione fa sì che la domanda continui a crescere: la richiesta di acqua dolce dovrebbe superare l’offerta del 40% entro il 2030…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.