Per Nadège Dufossé (Candriam) è comunque probabile un ulteriore rialzo dei rendimenti delle obbligazioni a lungo termine se si concretizza la ripresa del comparto dei servizi a livello globale
L’economia globale continua nel solco della ripresa grazie agli ingenti stimoli fiscali e all’accelerazione dei vaccini anti Covid-19, nonostante il rallentamento e le problematiche causate dalle varianti del coronavirus. In questo contesto i mercati finanziari hanno intrapreso una “fase di normalizzazione”, con i tassi di interesse del mercato obbligazionario, sia reali che nominali, in rialzo (e con la tendenza a salire) mentre nell’azionario si è materializzata una rotazione verso i settori value e ciclici con una maggiore volatilità di fondo.
DIVARIO TRA SETTORI MANIFATTURIERI E SERVIZI DESTINATO A COLMARSI
“Per quanto riguarda i dati economici riteniamo che l’attuale divario tra gli indici del settore dei servizi e quello manifatturiero sia destinato ad essere colmato con la riapertura delle economie e la ripresa delle attività. Inoltre, in questo lungo periodo di ‘reclusione casalinga’, le famiglie hanno accumulato risparmi che potranno essere impiegati per sostenere un sensibile rimbalzo della spesa. Con la riapertura dell’economia ci sono quindi tutte le condizione affinchè il reflation trade possa passare alla fase successiva”, fa sapere Nadège Dufossé, Head of Cross Asset Strategy di Candriam…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.