La casa d’investimento è meno pessimista di altri sul rischio di default, anche perché nel 2020 sono stati contenuti grazie alla forte risposta delle autorità. E vede un trend complessivo di recupero e ripresa
Sui bond ad alto rendimento, BlueBay esprime una view contraria rispetto ad alcuni alcuni pregiudizi e rimane costruttiva verso l’High Yield e il mercato dei prestiti, perché supportati dalla combinazione tra ripresa nella qualità del credito e afflussi attratti dai continui tassi ultra-bassi. I portafogli bilanciati oggi fanno fatica, ma i mercati del credito sono una delle poche soluzioni a bassa duration e alto rendimento. E anche tecnicamente le dinamiche positive del 2020 dovrebbero confermarsi nel 2021, nella previsione che gli spread possano andare in rally oltre i livelli percepiti come adeguati nel contesto politico attuale.
INVESTITORI TROPPO ANSIOSI
Lo sottolinea un commento a cura di Justin Jewell, gestore del fondo BlueBay Global High Yield Bond, di BlueBay Asset Management, secondo cui gli investitori sul credito, specialmente se operano negli angoli più nebulosi dei mercati leveraged loan e high yield, hanno l’abitudine di essere ansiosi per professione, forse per la natura asimmetrica di questi asset o forse per le cicatrici dai cicli passati. Man mano che ci si addentra nel 2021, i rischi non mancano, dall’efficacia e dalla distribuzione dei vaccini, alla rapidità e robustezza della ripresa che potrebbe innescare un ri-prezzamento nel mercato dei Treasury USA. Quello che è più certo è l’outlook sul fronte dei default…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.