Il team Global Balanced Risk Control di Morgan Stanley IM continua a prediligere i titoli ciclici rispetto a quelli growth e sottolinea come i dati economici Usa siano incoraggianti
Ad inizio febbraio, il team Global Balanced Risk Control (GBaR) di Morgan Stanley Investment Management era posizionato con un’allocazione neutrale sull’azionario. Il peso dell’asset class è stato successivamente incrementato sulla scia del continuo miglioramento delle prospettive di crescita e dell’arrivo degli ingenti stimoli fiscali negli Stati Uniti, con l’ulteriore supporto derivante dall’orientamento estremamente accomodante delle banche centrali, dal trend positivo degli utili e dalla minore volatilità sui mercati. Verso la fine del mese, tuttavia, il budget di rischio è stato rivisto per via dei rischi associati al possibile aumento dei rendimenti obbligazionari.
FIDUCIA NELLA ROTAZIONE VERSO I CICLICI
Andrew Harmstone e Manfred Hui, responsabili del team GBaR, continuano a credere nel tema della rotazione verso titoli più ciclici, preferiti rispetto a quelli growth, restando fiduciosi nella ripresa dell’economia e di riflesso su un simile spostamento all’interno del mercato azionario. La ripresa ciclica infatti continua, nonostante il nervosismo dei mercati per le prospettive sull’inflazione e l’aumento dei rendimenti dei Treasury, che hanno tra l’altro determinato un risveglio della volatilità misurata dall’indice VIX…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.