Schroders spiega la recente stabilizzazione del biglietto verde con la ripresa USA e il miglioramento dei conti con l’estero ma il deficit federale è destinato a pesare e gli investitori sembrano poco interessati ai Treasury
Gli Stati Uniti stanno uscendo dalla pandemia più rapidamente del resto del mondo determinando un miglioramento del sentiment sul dollaro. La bilancia commerciale americana si è stabilizzata di recente, dopo il deterioramento del 2020, e questo può spiegare la stabilità del dollaro nei primi mesi del 2021. Ma guardando avanti, la politica fiscale porterà a un maggiore deficit delle partite correnti e, a meno che la domanda estera di asset USA, Treasury compresi, non aumenti notevolmente, il finanziamento del debito potrebbe implicare un dollaro più debole.
INVESTITORI POCO INTERESSATI AI BOND USA
Sono le conclusioni cui giunge un commento sull’outlook del dollaro di Kristjan Mee, Strategist, Research and Analytics di Schroders, secondo cui i prossimi mesi offriranno maggiori indicazioni sulla domanda straniera di asset statunitensi, anche se finora i dati mostrano che gli investitori stranieri non sembrano molto interessati ai bond statunitensi. L’esperto di Schroders passa in rassegna i principali fattori di supporto per il dollaro per concludere che i driver strutturali negativi sono ancora attivi e potrebbero riaffermarsi prima o poi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.