Ant Group, consociata di Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA), ha ceduto alle pressioni normative e ha accettato di organizzarsi come holding finanziaria.
Cosa è successo: a seguito di un ultimatum della People’s Bank of China, la società fintech Ant ha dichiarato che diventerà una holding finanziaria che ricadrà sotto la supervisione della Banca centrale cinese.
La società ora sarà regolamentata più come una banca, il che significherà aderire a requisiti patrimoniali aggiuntivi e a un numero maggiore di linee guida che influenzeranno le sue molteplici linee di business.
Ant ha dichiarato che adotterà misure per la salvaguardia delle informazioni personali al fine di migliorare la sicurezza dei dati e prevenire abusi; la società, inoltre, ha concordato di migliorare la governance aziendale.
Il giro di vite avrà un impatto sulle sue operazioni e sulla redditività.
La banca centrale avrebbe anche richiesto alla società di porre fine alla concorrenza sleale e al monopolio nella sua attività di pagamento e di ridurre il valore circolante del suo fondo del mercato monetario Yu’ebao.
Le attività di Ant includono Alipay – la maggiore società di pagamenti digitali della Cina – un marketplace per l’open insurance e la piattaforma Ant Fortune per la gestione patrimoniale e i piani pensionistici; la società, inoltre, ha lanciato prodotti finanziari come Yu’ebao.
La resa di Ant segna una vittoria per le autorità di regolamentazione, che stanno controllando l’ingresso e la crescita dilagante delle società tecnologiche nel settore finanziario e che stanno contenendo i monopoli in ambito online.
Alla fine dell’anno scorso le autorità regolatorie hanno impedito alla società madre Alibaba di effettuare l’offerta pubblica iniziale di Ant da 34 miliardi di dollari.
La decisione è stata attribuita al fatto che l’offerta proposta non avrebbe potuto soddisfare i requisiti di quotazione della Borsa cinese, dopo che Jack Ma e altri dirigenti di Alibaba sono stati convocati dalle autorità di regolamentazione.
Perché è importante: gli sviluppi giungono subito dopo che le autorità regolatorie di Pechino hanno imposto una multa da 2,8 miliardi di dollari ad Alibaba, società madre di Ant, per aver violato le leggi anti-monopolio.
La società sarebbe stata redarguita dall’Amministrazione statale per la regolamentazione del mercato della Cina per aver utilizzato dati e algoritmi al fine di rafforzare la propria posizione sul mercato.
Con il rischio regolatorio ora alle spalle, Alibaba avrebbe espresso il suo sollievo; attraverso una dichiarazione, la società ha affermato di accettare la sanzione con sincerità e che ne garantirà l’osservanza.
Resta ancora da vedere l’entità delle ricadute per Alibaba.
Movimento dei prezzi di BABA: lunedì, all’ultimo controllo, le azioni Alibaba erano in crescita dell’8,26% a 241,79 dollari.
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Il fondatore di Ant Group Jack Ma. Foto d’archivio Benzinga di Dustin Blitchok.