L’asta di medio-lungo termine registra rendimenti in lieve rialzo per i titoli italiani, che subiscono l’effetto globale provocato dal movimento dei Treasury americani
Richiesta ancora robusta ma rendimenti in leggero aumento per i titoli di Stato italiani. Nella giornata di oggi, 13 aprile, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto di aver collocato Btp per un valore complessivo di 7,75 miliardi di euro divisi in tranche da 3, 5 e 15 anni di durata.
I RENDIMENTI DI OGGI
La terza tranche del Btp a 3 anni (codice ISIN IT0005439275) con scadenza 15/04/2024 è stata collocata con rendimento negativo (-0,17%) ma leggermente in rialzo rispetto all’ultima asta di pari durata, risalente a un mese fa. Elevate, comunque, le richieste per il Btp triennale, pari a 5,5 miliardi di euro contro una disponibilità di 4 miliardi di euro. Rendimenti in salita di sette centesimi anche per il Btp 5 anni con scadenza 01/06/2026 (15esime tranche, codice ISIN IT0005170839): a fronte di richieste pari a 2,75 miliardi di euro, il Mef ha collocato 1,75 miliardi di euro con rendimento dello 0,12%. In crescita anche il rendimento della seconda tranche del Btp 15 anni (codice ISIN IT0005433195, scadenza 01/03/2037), collocato all’1,26% da 0,992% dello scorso gennaio. Anche in questo caso richieste superiori alla disponibilità: 2,9 miliardi di euro contro 2 miliardi. Per tutti e tre i Btp collocati il regolamento dell’asta cade sul prossimo 15 aprile…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.