A fine giugno, le azioni di Inovio Pharmaceuticals Inc (NASDAQ:INO) hanno registrato un sonoro balzo in avanti, passando dai 14,27 dollari per azione del 19 giugno ai 31,25 dollari del 25 giugno, per un guadagno stellare di circa il 110%.
Gran parte del rialzo è dovuto alla firma di un contratto con il Dipartimento della Difesa USA da 71 milioni di dollari per la produzione di un dispositivo di consegna per il vaccino anti COVID-19.
Cosa dicono gli analisti su Inovio
Raghuram Selvaraju, analista di H.C. Wainwright, ha declassato Inovio da Buy a Neutral e ha rimosso l’obiettivo di prezzo.
La tesi su Inovio
Dal 23 gennaio, giorno in cui Inovio ha annunciato il finanziamento iniziale da parte della Coalition for Epidemic Preparedness Innovations per il suo vaccino a DNA contro il nuovo coronavirus, il titolo ha registrato in Borsa un +746,9%, rispetto all’aumento di appena il 18,4% fatto segnare dall’SPDR S&P Biotech (ARCA:XBI), secondo quanto dichiarato da Selvaraju in un Nota del lunedì. (Clicca qui per vedere il profilo dell’analista).
Il candidato vaccino anti-Covid di Inovio, l’INO-4800, è secondo l’analista valutato adesso dal mercato circa 4 miliardi di dollari.
“Riteniamo che il rapporto rischio / rendimento per Inovio sia aumentato in modo significativo poiché restano aperte molte domande, tra cui la forza e la durata degli anticorpi neutralizzanti e delle risposte dei linfociti T che possono essere generate negli studi sull’uomo, nonché l’efficacia della protezione che il vaccino può dimostrare negli studi ‘challenge’ sugli animali”.
Lo scetticismo è principalmente dovuto al fatto che non esiste un vaccino umano approvato per nessun tipo di coronavirus, e che nessun vaccino a DNA è stato ancora approvato per uso umano, ha affermato Salvaraju.
L’analista comunque non ha escluso un rialzo dai livelli attuali. Secondo lui, qualsiasi potenziale movimento del titolo verso l’alto dipende dai seguenti fattori:
- Dati clinici positivi provenienti da studi ‘challenge’ su umani e animali
- Prove che l’immunità duri a sufficienza
- Superiorità del vaccino a DNA rispetto agli approcci vaccinali concorrenti
- La capacità di Inovio di ottenere l’autorizzazione all’immissione in commercio, di fornire il proprio vaccino in modo sostenibile e ad un prezzo accessibile, consentendo al contempo un margine di profitto ragionevole
- Persistenza a lungo termine della pandemia stessa
L’analista di H.C. Wainwright ha osservato che la lettura intermedia di Fase 1 del vaccino a DNA è prevista per questo mese, con gli studi di Fase 2/3 che probabilmente inizieranno in estate.
Movimento dei prezzi di INO
Lunedì, al momento della pubblicazione, le azioni Inovio erano in calo del 5,44%, a 28,35 dollari.