Fino al 2020 i canoni nelle grandi città sono aumentati e diminuiti quelli nei comuni meno abitati. Ora lo smart working sta per invertire il trend
Che ci piaccia o no, lo smart working sta cambiando il nostro modo di vivere, dagli orari di lavoro dilatati, talvolta fino all’eccesso, al nostro rapporto con lo spazio domestico e urbano. Una delle conseguenze ancora in atto del cosiddetto lavoro agile è il “travaso” degli impiegati dai grandi ai piccoli centri, che da mete perlopiù vacanziere stanno diventando veri e propri approdi abitativi.
DA SECONDA A “PRIMA CASA”
D’altra parte, se si può essere operativi anche da casa, questa può distare anche centinaia di chilometri dall’ufficio e avere un affaccio sul mare o su un arioso giardino. Ecco allora che il paesino diventa la soluzione ideale per conciliare lavoro e vita privata in una routine che, dall’inizio della pandemia, sta riducendo sempre più i confini tra i due momenti della giornata...
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.