Ogni settimana Benzinga conduce un sondaggio per scoprire cosa entusiasma o interessa maggiormente i trader, o le loro riflessioni quando gestiscono e costruiscono i loro portafogli personali.
Questa settimana abbiamo posto la seguente domanda a 1.000 visitatori di Benzinga sulle popolari altcoin Cardano (CRYPTO:ADA) e Dogecoin (CRYPTO:DOGE): nel corso del prossimo anno, chi otterrà il maggior guadagno percentuale fra GameStop e Dogecoin?
Ecco i risultati completi:
- Cardano: 20,8%
- Dogecoin: 79,2%
Lo studio di questa settimana ha rivelato che quasi quattro lettori su cinque pensano che entro il 2022 Dogecoin registrerà un guadagno percentuale maggiore rispetto a Cardano. Domenica all’ultimo controllo, Cardano scambiava intorno a quota 1,33 dollari, in ribasso di circa il 15% rispetto al massimo storico di 1,56 dollari; sabato Dogecoin ha registrato un solido rimbalzo a 0,39 dollari, sebbene la criptovaluta a tema meme scambi ancora al di sotto del massimo record di 0,4377 dollari raggiunto il 16 aprile.
Informazioni su Cardano: Cardano è una rete di criptovaluta e una piattaforma open source che utilizza la tecnologia Proof of Stake di Outboros per fornire una blockchain più sicura e meno soggetta a manomissioni.
L’obiettivo della rete di Cardano è quello di creare e far funzionare una piattaforma blockchain pubblica per applicazioni derivate da contratti smart.
Informazioni su Dogecoin: nonostante Dogecoin venga pronunciato male da chiunque abbia più di 25 anni, nell’ultimo mese il prezzo della criptovaluta è salito di oltre il 450%, fermandosi brevemente al massimo storico di 0,45 dollari il 16 aprile.
Nel frattempo Elon Musk, amministratore delegato di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) e mega-fan di Dogecoin, comparirà come ospite di ‘Saturday Night Live’ l’8 maggio… Clicca qui per saperne di più
Questo studio è stato condotto da Benzinga a maggio 2021 e include le risposte provenienti da una popolazione diversificata di adulti di età pari o superiore a 18 anni.
L’adesione al sondaggio è stata completamente volontaria, senza incentivi offerti ai potenziali intervistati. Lo studio riflette i risultati raccolti fra oltre 1.000 adulti.