- La scorsa settimana Benzinga ha esaminato le prospettive di molti fra i titoli preferiti dagli investitori.
- I segnali rialzisti della scorsa settimana hanno riguardato il produttore di iPhone, un colosso aerospaziale e alcune grandi banche.
- L’azienda leader dei veicoli elettrici, un gigante dell’intrattenimento e alcuni operatori di sale cinematografiche hanno invece rappresentato i principali segnali ribassisti della scorsa settimana.
L’estate è arrivata la scorsa settimana, portando con sé prezzi elevati del greggio e della benzina, piccoli segnali di compromesso al Congresso USA in merito alla spesa per le infrastrutture e i principali indici di Borsa al di sotto dei massimi storici; la scorsa settimana, inoltre, i titoli meme hanno registrato una nuova esplosione. E mentre le richieste di nuovi sussidi di disoccupazione hanno raggiunto il minimo post-pandemia, il report sulla situazione occupazionale di maggio è stato solido ma non spettacolare, attenuando ulteriormente i timori che la Federal Reserve possa presto ridurre gli stimoli economici.
Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq hanno tutti chiuso la settimana breve in leggero rialzo, nonostante un calo marginale a metà settimana.
Fra le altre notizie, le compagnie aeree sembrano ottimiste, la legalizzazione della marijuana a livello federale ha un potente sostenitore, l’argomento dazi è tornato sul tavolo e il Prime Day e la Worldwide Developers Conference, eventi entrambi molto attesi, sono sempre più vicini.
I dati poco attesi su pignoramenti e sfratti mostrano come questi sembrino essere sul punto di esplodere alla fine di questo mese.
In tutto questo, Benzinga ha continuato a esaminare le prospettive di molti dei titoli più apprezzati dagli investitori. Ecco alcuni dei post più rialzisti e ribassisti della scorsa settimana che meritano un’altra occhiata.
Prospettive al rialzo
“Apple, titolo pronto al rally?“, di Mark Putrino, discute di alcuni segnali sul grafico di Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) che mostrano come il titolo potrebbe essere in procinto di mostrare un qualche rimbalzo; l’ultima volta il titolo scambiava a circa 20 dollari per azione al di sotto del suo massimo a 52 settimane.
In “GM, rally del titolo: prevista sovraperformance sulla guidance“, Shanthi Rexaline rivela perché General Motors Company (NYSE:GM) è ottimista sull’anno fiscale 2021.
“Boeing, ecco perché Cowen è rialzista sul titolo“, di Wayne Duggan, spiega come il rapido miglioramento del traffico aereo sia una buona notizia per Boeing Co (NYSE:BA), sebbene gli investitori debbano adottare un approccio a lungo termine.
La forza dei mercati dei capitali continuerà a fungere da fattore favorevole per Goldman Sachs Group Inc (NYSE:GS); così dice l’analista presente nell’articolo “Goldman Sachs, secondo Piper Sandler c’è spazio per un ulteriore rialzo“, di Adam Eckert. Il titolo è sottovalutato ai livelli attuali?
In “Wells Fargo, per BofA potrebbe essere una storia di trasformazione pluriennale“, a firma Priya Nigam, vediamo perché le azioni di Wells Fargo & Co (NYSE:WFC) potrebbero non riflettere i catalizzatori futuri.
Prospettive al ribasso
Le recenti notizie su richiami e battute d’arresto in Cina non sarebbero potute giungere in un momento peggiore per il pioniere dei veicoli elettrici Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA), come recita “Tesla, i richiami dei veicoli complicano la sua storia di crescita?“, di Shanthi Rexaline.
“AMC Entertainment, Rich Greenfield raddoppia sul caso orso“, a cura di Chris Katje, mostra cosa potrebbe realmente accadere sul titolo AMC Entertainment Holdings Inc (NYSE:AMC).
Leggi anche: AMC, la società si sta muovendo meglio di GameStop
“Disney, Bob Iger dimezza partecipazione nella società“, di Rachit Vats, analizza i motivi per cui il presidente del consiglio di amministrazione di Walt Disney Co (NYSE:DIS) ha nettamente ridotto la sua partecipazione nel colosso dell’intrattenimento.
Nell’articolo “Tilray, Cantor abbassa prezzo target in previsione della trimestrale“, Jelena Martinovic esamina ciò che prevede un analista sul titolo Tilray Inc. (NASDAQ:TLRY) a seguito della fusione.
Nel pezzo “Analista Goldman declassa IMAX e Cinemark“, a firma Phil Hall, scopriamo perché la riapertura delle attività economiche non è un fattore sufficiente per Imax Corp (NYSE:IMAX) e Cinemark Holdings, Inc. (NYSE:CNK).
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