Gli investitori istituzionali, sempre più ribassisti su Bitcoin (BTC), hanno ritirato 141 milioni di dollari dai prodotti di investimento collegati a questa criptovaluta, segnando la maggior settimana di deflussi mai registrata, secondo un report di CoinShares.
Cosa è successo
CoinShares ha sottolineato che i deflussi da BTC rappresentano l’8,3% degli afflussi netti registrati nel corso di quest’anno, ma restano minimi, in termini relativi, rispetto ai deflussi registrati all’inizio del 2018.
“I volumi di scambio sui prodotti di investimento in asset digitali evidenziano che gli investitori rimangono cauti su Bitcoin, con i volumi settimanali diminuiti del 62%”, ha osservato CoinShares.
Nel complesso, la scorsa settimana i prodotti di investimento digitali hanno registrato deflussi per un totale di 94 milioni di dollari, secondo il report di lunedì.
Perché è importante
È interessante notare che gli afflussi da inizio anno su Bitcoin ammontano comunque a 4,2 miliardi di dollari; BTC rappresenta il 65,9% di tutto il capitale bloccato in prodotti di investimento in criptovaluta.
Anche se BTC ha registrato dei deflussi, altre importanti valute come Ethereum (ETH) e XRP (XRP) hanno invece continuato a registrare afflussi, così come Cardano (ADA).
Fonte: report settimanale di CoinShares del 7 giugno 2021 sui flussi di fondi negli asset digitali.
ETH ha visto afflussi nei prodotti di investimento per un totale di quasi 33 milioni di dollari, diventando “l’altcoin preferita dagli investitori”, secondo CoinShares; gli afflussi su XRP hanno raggiunto i 7 milioni di dollari, il dato maggiore da aprile.
Al momento della pubblicazione, intorno alla mezzanotte di martedì, BTC era in calo giornaliero del 9,6% a 33.001,69 dollari, ETH mostrava una flessione del 9,37% a 2.527,40 dollari e ADA cedeva il 10,96% a 1,54 dollari.