L’attuale carenza globale di semiconduttori sta incrementando le opportunità di business per gli intermediari del settore dei semiconduttori dal momento che questi distributori autorizzati sono in grado di reperire i componenti più celermente, secondo un report del Wall Street Journal (WSJ).
Cosa è successo
I servizi dei distributori di componenti elettronici come Avnet Inc (NASDAQ:AVT) e Arrow Electronics Inc (NYSE:ARW) sono sempre più richiesti dalle grandi aziende come Intel Corp (NASDAQ:INTC), Samsung Electronics e altre, le quali solitamente ricorrono ad acquisti diretti e riescono a garantirsi le forniture in maniera autonoma, come riferito domenica dal WSJ.
Secondo Peggy Carrieres, vicepresidente delle vendite globali di Avnet, i grandi acquirenti si stanno muovendo su un territorio inesplorato, interagendo direttamente con i distributori per proteggersi dalle interruzioni della supply chain o per tenere d’occhio una serie di materiali diversi.
Avnet è un distributore autorizzato per Intel e Broadcom Inc (NASDAQ:AVGO).
Ne consegue che i distributori possono far pagare di più rispetto alla solita commissione del 10%. Inoltre, i prezzi e i volumi di spedizione più elevati durante la pandemia hanno aumentato i profitti dei distributori malgrado l’attuale carenza.
Arrow Electronics, uno dei maggiori distributori del settore, ha visto il proprio reddito operativo derivante dal business globale dei componenti aumentare di oltre il 70% nei primi tre mesi dell’anno; per il trimestre conclusosi il 31 marzo, le vendite di Avnet hanno registrato un incremento del 14% rispetto all’anno precedente a quota 4,9 miliardi di dollari.
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Perché è importante
La carenza globale di chip ha costretto le case automobilistiche di tutto il mondo a fermare le linee di produzione con la crisi che adesso sta colpendo anche l’elettronica di consumo, inclusa Apple Inc (NASDAQ:AAPL).
Nell’ambito della crisi, i prezzi dei semiconduttori hanno registrato un’impennata e gli analisti indicano prezzi per i chip auto cinque volte superiori rispetto a quelli pre-pandemia, secondo il WSJ; da quanto emerso, in alcuni casi l’incremento dei prezzi è di 20 volte superiore.
Movimento dei prezzi
Le azioni di Avnet, che dall’inizio dell’anno sono salite del 25%, venerdì hanno chiuso in rialzo dell’1% a 43,9 dollari; le azioni di Arrow Electronics, che da inizio anno hanno fatto segnare +24%, venerdì hanno chiuso con un -0,25% a 120,9 dollari.