Rapporto Polimi: nel 2020 la rete ha raccolto 3,45 miliardi di euro, contro i 3,25 della televisione. Bene anche in Borsa: nell’anno della pandemia Internet ha pesato il 43% del totale mezzi
Per la prima volta nella storia d’Italia, Internet è il primo mezzo pubblicitario davanti alla televisione, che nel 2020 si ferma a quota 41% (3,25 miliardi), secondo un rapporto di Osservatori.net della School of Management del Politecnico di Milano.
UN SORPASSO STORICO
Un sorpasso prevedibile a cui la pandemia da Covid-19 ha dato senz’altro un’accelerata, dimostrando quanto il digitale possa contribuire alla crescita non solo dei media, ma dell’intera economia italiana. Nel 2020 l’intera industria mediatica del nostro Paese ha registrato un pesante segno negativo (-6%), dovuto a un calo (-8%) dei ricavi derivanti dalla raccolta pubblicitaria, mentre è stata più contenuta la decrescita delle vendite dei contenuti a pagamento (-4%). Un crollo drastico per questo mercato, rilevato anche in altri Paesi e causato principalmente dalla pandemia, ma che in Italia ha pesato meno di quanto si fosse ipotizzato nei primi mesi caotici dell’anno scorso…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.