Nelle 24 ore precedenti al momento della pubblicazione, Dogecoin (CRYPTO:DOGE) è crollato del 26,29% a 0,20 dollari; negli ultimi sette giorni la moneta a tema Shiba Inu ha perso il 39,5%.
Cosa è successo
La capitalizzazione di mercato della criptovaluta nata per scherzo è scesa del 25,68% a 25,73 miliardi di dollari; nelle ultime 24 ore i volumi di scambio sono cresciuti del 235,85% a 7,37 miliardi di dollari.
Da quando il mese scorso ha raggiunto il massimo storico di 0,74 dollari, DOGE ha lasciato sul terreno il 73,19%. Nemmeno la presenza di un veicolo con l’immagine di Dogecoin sul circuito NASCAR ha cambiato le sorti della meme coin: DOGE è arretrato dopo che l’auto con la mascotte dello Shiba Inu si è schiantata contro un muro lunedì.
Perché è importante
Il crollo di DOGE arriva sulla scia di una disfatta generale nel mercato delle criptovalute che ha causato un tonfo anche delle monete digitali con una capitalizzazione di mercato maggiore, come Bitcoin (CRYPTO:BTC) ed Ethereum (CRYPTO:ETH).
Nel frattempo, il presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, Neel Kashkari, in una risposta su LinkedIn ha definito DOGE uno schema Ponzi; l’interazione è avvenuta sulla pagina LinkedIn del Chief Legal Officer di Coinbase Global Inc (NASDAQ:COIN) Paul Grewal.
Un altro fattore che andava contro DOGE al momento della pubblicazione era l’assenza di tweet-meme nelle ultime settimane da parte del famoso sostenitore di Dogecoin nonché CEO di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), Elon Musk, che in altri casi ha rappresentato un importante catalizzatore per l’aumento di prezzo della criptovaluta.
Nell’unico tweet recente che ho postato in merito a Dogecoin, Musk ha definito l’aggiornamento sulla riduzione delle commissioni un “miglioramento importante”.
This is an important improvement
— Elon Musk (@elonmusk) June 22, 2021