Pesa la stretta cinese sulla quotazione della criptomoneta che scende ai minimi da gennaio. Dal top di metà aprile, la criptovaluta ha perso il 54% ma resta a +3% da inizio anno
Una discesa senza paracadute: il Bitcoin scivola sotto quota 30mila dollari, per la prima volta dal mese di gennaio. A pesare sulla quotazione è la stretta del governo cinese sulle transazioni effettuate con la criptovaluta.
SOTTO QUOTA 30.000 DOLLARI
La quotazione del Bitcoin è crollata del 54% dai massimi di metà aprile, con una flessione dell’8,31% a 29.854 dollari. Da inizio anno resta in rialzo del 3%, ma la caduta sul prezzo dei massimi di aprile è evidente, quando la quotazione aveva raggiunto i 64.870 dollari...
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.