Olumide Owolabi, Senior Portfolio Manager – Fixed Income di Neuberger Berman, spiega che i volumi ridotti e l’eccessivo posizionamento sulla duration breve hanno comportato un forte calo dei tassi
Da quando a metà giugno il Federal Open Market Committee ha accennato a un possibile orientamento restrittivo, i rendimenti dei Treasury USA hanno seguito una traiettoria ribassista causando un acuto appiattimento della curva che ha spinto gli investitori a chiedersi se la Fed avesse sbagliato o se la crescita statunitense stesse decelerando rapidamente, con il trend reflazionistico forse già esaurito. Nelle ‘Prospettive settimanali del CIO’, Olumide Owolabi, Senior Portfolio Manager – Fixed Income di Neuberger Berman, osserva che a fronte del repentino cambio di orientamento della Fed gli investitori potrebbero chiedersi quanto la Banca Centrale creda veramente nel nuovo “obiettivo di inflazione media”.
MESSAGGIO MENO AGGRESSIVO
Poi i verbali della riunione diffusi tre settimane dopo hanno sembrato minimizzare l’importanza dei dati trasmettendo un messaggio meno aggressivo sul ridimensionamento del programma di acquisto titoli. Alla fine ne emerge il quadro di un FOMC intenzionato a coprire le proprie scommesse e a intervenire qualora l’inflazione dovesse mostrarsi più che transitoria, ma dichiaratamente a proprio agio nell’orientamento accomodante se l’inflazione dovesse normalizzarsi all’interno di un intervallo più ristretto e in linea con le precedenti aspettative…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.