L’improvvisa impennata delle importazioni di greggio osservata a luglio ha spinto al rialzo i titoli del greggio commerciale questa settimana.
Secondo gli analisti di Capital Economics, risulterebbe comunque improbabile riuscire a sostenere volumi così alti nelle importazioni.
Il “forte rimbalzo” delle importazioni nette sostiene i titoli del settore La relazione settimanale sul petrolio dell’Energy Information Administration (EIA), pubblicata mercoledì, stima che la scorsa settimana il greggio in stoccaggio commerciale sia aumentato di 5,7 milioni di barili.
“Questo dato è maggiore dell’aumento di 2,1 milioni di barili riportato dall’American Petroleum Institute ieri [martedì] ed è in netto contrasto con il calo di 3,1 milioni previsto dagli analisti”, afferma Caroline Bain, capo analista della sezione commodities di Capital Economics.
Le importazioni diminuiranno presto a causa del forte calo della produzione di petrolio al di fuori degli Stati Uniti negli ultimi mesi, spiega Bain.
“In un’inversione di tendenza rispetto alla settimana prima, un forte rimbalzo delle importazioni nette è stato il principale fattore dietro all’aumento dei titoli”.
Gli analisti osservano le scorte arretrate dell’Arabia Saudita Secondo quanto riferito da Capital Economics, la consegna di greggio dall’Arabia Saudita ha dovuto affrontare dei ritardi nei porti degli Stati Uniti, dunque il recente balzo delle importazioni potrebbe essere più facilmente dovuto allo smaltimento di un arretrato, piuttosto che a un segnale di forte domanda.
“Anche il restringimento dello spread fra i prezzi del Brent e quelli del WTI potrebbe aver pesato sulle esportazioni e sospinto le importazioni”, afferma Bain.
L’analista afferma che la domanda implicita di benzina ha continuato a riprendersi, un segnale incoraggiante per i prezzi del petrolio.
“Detto questo, data la reimposizione delle restrizioni relative al virus in alcuni stati del sud [degli USA] e in California, la domanda di benzina potrebbe avere difficoltà a registrare ulteriori guadagni nelle prossime settimane”.