Secondo Neuberger Berman, soluzioni su misura che utilizzano azioni privilegiate possono aiutare le società partecipate dai fondi di private equity a superare nuove sfide, generando rendimenti molto interessanti
Un insolito paradosso sta confondendo le idee agli investitori. Stimoli monetari e fiscali senza precedenti, accompagnati dalla riapertura delle economie, stanno aprendo un quadro straordinariamente favorevole alla crescita, ma allo stesso tempo le valutazioni degli asset sembrano piene se non addirittura eccessive, e sono più consone alla fase finale di un ciclo, presentano un rischio di ribasso che farebbe esitare chiunque, in particolare dopo le recenti oscillazioni del mercato. Ma queste dinamiche paradossali potrebbero creare un’opportunità d’investimento capace di generare rendimenti nell’ordine del 10-15% a condizioni simili a quelle del credito, in un mondo dove gli spread sono compressi al massimo e i multipli azionari elevatissimi.
FINANZIARE OPPORTUNITÀ DI CRESCITA
L’indicazione è contenuta nelle Prospettive settimanali del CIO, dal titolo ‘l’opzione privilegiata’, a cura di David Lyon, Co-Head of Private Credit di Neuberger Berman, che esamina attentamente le azioni privilegiate delle società partecipate da fondi di private equity. Per capire di cosa si tratta, bisogna immaginare uno sponsor di private equity con partecipazioni in una società di alta qualità e in forte crescita, che si trova più o meno a metà del ciclo di investimento. Si tratterà di un’azienda con progetti strategici, tra cui probabilmente anche acquisizioni, da finanziare adesso, quando le opportunità di crescita sono estremamente favorevoli…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.