Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) vuole che Robyn Denholm continui a ricoprire la carica di presidente del consiglio di amministrazione dell’azienda, nonostante l’amministratore delegato Elon Musk sia sul punto di essere idoneo a ricoprire il ruolo.
Cosa è successo
“Riteniamo che Denholm possieda attributi specifici che la qualificano per ricoprire il ruolo di membro del consiglio di amministrazione e presidente”, ha dichiarato Tesla in un proxy filing consegnato alla Securities and Exchange Commission (SEC).
Tesla ha citato l’esperienza nella leadership esecutiva e le competenze finanziarie di Denholm come motivi affinché continui a ricoprire il ruolo di presidente; il produttore di veicoli elettrici con sede a Palo Alto prevede di tenere la sua assemblea degli azionisti il 7 ottobre.
Anche Musk si è detto d’accordo sulla possibilità che Denholm prosegua come presidente di Tesla, osservando in un tweet che “Robyn è fantastica”.
Robyn is great
— Elon Musk (@elonmusk) August 16, 2021
Perché è importante
Denholm, 57 anni, è membro del consiglio di amministrazione di Tesla dal 2014 e presidente da novembre del 2018.
Nel 2018 Musk ha accettato di dimettersi da presidente di Tesla per almeno tre anni nell’ambito di un accordo con la SEC per il suo famigerato tweet sui “finanziamenti ottenuti” e la sua promessa di far diventare Tesla una società a capitale privato per 420 dollari per azione; la sospensione triennale di Musk, comunque, finirà presto.
All’inizio di questo mese è emerso che Denholm ha venduto azioni Tesla per un valore di 22 milioni di dollari proprio mentre il suo mandato di tre anni sta volgendo al termine.
Movimento dei prezzi
Le azioni Tesla hanno chiuso la sessione di venerdì in calo dello 0,7% a 717,17 dollari.
Foto di Daniel Oberhaus su Flickr