La richiesta di energia a basse emissioni di carbonio ha fatto salire il costo dell’uranio, ma difficilmente i produttori potranno soddisfare la domanda crescente
Dopo un decennio di forte rallentamento della domanda, il prezzo dell’uranio si è assestato intorno a un valore medio di 20-25 dollari a libbra. Nelle ultime settimane, però, qualcosa è cambiato e una libbra di uranio è tornata a sfiorare i 50 dollari. Ancora molto lontano dai 150 dollari del 2007 e dai 70 toccati poco prima del disastro di Fukushima, ma comunque un movimento al rialzo molto netto.
VERSO I 60 DOLLARI A LIBBRA
Una fase di crescita che, secondo gli analisti di Plenisfer Investments, nuova boutique della piattaforma di Generali Investments specializzata negli investimenti multi-asset, potrebbe proseguire ancora fino a raggiungere i 60 dollari/libbra entro il 2025. Ma quali sono le ragioni di questo ottimismo sul prezzo di una materia prima che negli ultimi anni è stata sostanzialmente trascurata dai mercati. Secondo Plenisfer sono sostanzialmente due: domanda in crescita trascinata da diversi megatrend e gap tra domanda e offerta…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.