Chamath Palihapitiya, “re delle SPAC” e toro di vecchia data di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA), ha dichiarato di aver ceduto l’intera partecipazione nel produttore di veicoli elettrici per poter finanziare altre idee di investimento.
Cosa è successo
“Non ho una riserva infinita di capitali, dunque quando ho queste idee i soldi devono venire da qualche parte”, ha dichiarato mercoledì Palihapitiya alla conferenza Delivering Alpha della CNBC.
L’investitore miliardario ha aggiunto di essere uscito dalla sua posizione nella società guidata da Elon Musk “più o meno nell’ultimo anno”, ma rimane ottimista su Tesla.
Perché è importante
La rivelazione della vendita della quota in Tesla da parte di Palihapitiya si pone in netto contrasto con i precedenti commenti rilasciati a gennaio, in cui suggeriva che non era una buona idea vendere le azioni della società, in quanto sarebbero potute raddoppiare o triplicare di valore.
L’ex dirigente di Facebook Inc. (NASDAQ:FB) è stato esplicito sul fatto che Tesla diventerà una società da oltre 1.000 miliardi di dollari come Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) e nel 2016 ha effettuato un grosso investimento nell’azienda di Palo Alto.
Le azioni Tesla sono salite per gran parte del 2020, raggiungendo un massimo a 52 settimane di 900,40 dollari alla fine di gennaio di quest’anno grazie alla robusta domanda di veicoli elettrici.
A partire da febbraio il titolo ha ridotto i guadagni e ora il suo rendimento da inizio anno si attesta al solo 10,7%.
Movimento dei prezzi
Nella sessione regolare di mercoledì le azioni Tesla hanno chiuso in aumento di quasi lo 0,5% a 781,31 dollari, ma nella sessione after-hours hanno ceduto lo 0,1% a 780,47 dollari.
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