Entro il 2030 GM prevede di raddoppiare i ricavi annuali e sorpassare la società di Palo Alto nella vendita di veicoli elettrici sul mercato statunitense
General Motors preme il piede sull’acceleratore sulla transizione, dopo che il Ceo Mary Barra ha indicato l’intenzione del gruppo di passare ai veicoli 100% elettrici, prevedendo il raddoppio delle entrate anche attraverso una diversificazione dal business tradizionale di vendita di auto e camion. Come affermato dallo stesso Barra durante l’incontro con gli investitori, il car maker con sede a Detroit stima un aumento del fatturato proveniente da “nuove attività e servizi”, ma ci sarà una “crescita moderata” dalle operazioni tradizionali. “Avremo un’enorme opportunità di crescere dal punto di vista dei veicoli elettrici, l’abbonamento e i servizi”, ha detto l’Ad. “I nostri primi investimenti su questo trend in crescita hanno trasformato GM da casa automobilistica a innovatrice verso un futuro completamente elettrico”, ha aggiunto.
FATTURATO OLTRE 280 MILIARDI
Secondo il nuovo piano strategico, al 2030 i ricavi di GM potrebbero attestarsi oltre i 280 miliardi attraverso un aumento del margine Ebit dal 12% al 14% e maggiori investimenti in veicoli elettrici. In precedenza, GM ha già annunciato investimenti per 35 miliardi di dollari entro il 2025 in veicoli completamente elettrici e autonomi, con più di 30 nuove e-car che verranno lanciate a livello mondiale. Al momento, la produzione di veicoli completamente elettrici è limitata a solo due stabilimenti negli Stati Uniti, ma l’obiettivo è portare il numero a tre entro il 2023, con un secondo impianto che verrà dedicato all’assemblaggio di camion elettrici a batteria. Grazie al rapido aumento della produzione, oltre il 50% degli impianti GM sarà in grado di produrre auto elettriche prima del passaggio al “total electric”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.