Continuano le buone notizie per Pfizer Inc. (NYSE:PFE) e BioNTech SE – ADR (NASDAQ:BNTX), partner nella produzione del vaccino contro il coronavirus, per quanto riguarda il loro candidato vaccino a RNA messaggero atto a combattere il Sars-CoV-2 (il virus che causa il COVID-19), il ché ha causato un aumento in Borsa di entrambi i titoli.
Cosa è successo In seguito all’annuncio della lettura positiva sui dati provvisori di Fase 1/2, lunedì Pfizer e il partner tedesco BioNTech hanno annunciato un accordo con il governo britannico per la fornitura di 30 milioni di dosi del candidato vaccino, nome in codice BNT162, che dipende al successo clinico e dall’approvazione normativa.
Le società non hanno rivelato i termini finanziari dell’accordo ma si ritiene possano dipendere dai tempi di consegna e dal volume delle dosi.
“Questo accordo è una testimonianza del nostro obiettivo comune di rendere disponibili milioni di dosi di un vaccino contro il COVID-19 entro la fine dell’anno”, ha affermato Albert Bourla, amministratore delegato di Pfizer.
Cosa potrebbe succedere
Il programma vaccinale della partnership, nome in codice Project Lightspeed, sta valutando quattro vaccini sperimentali, ognuno dei quali rappresenta una combinazione unica di RNA messaggero e antigene bersaglio.
Le aziende si concentreranno su un candidato principale a seguito di ulteriori dati dagli studi di Fase 1/2. Inoltre, le due compagnie finalizzeranno il livello ideale di dosaggio per uno studio globale di sicurezza ed efficacia di Fase 2b/3 che potrebbe iniziare già alla fine del mese, in attesa dell’approvazione normativa.
Due dei quattro candidati – BNT162b1 e BNT162b2 – hanno ottenuto la designazione Fast Track dall’FDA.
Se gli studi clinici si riveleranno efficaci, le società prevedono di richiedere l’autorizzazione condizionale all’immissione in commercio, o comunque una qualche forma di approvazione normativa, già a ottobre di quest’anno.
“Stiamo discutendo in anticipo con numerosi altri organi governativi e speriamo di annunciare presto ulteriori accordi di fornitura”, ha dichiarato Ugur Sahin, fondatore e CEO di BioNTech.
Le aziende sperano di aumentare la produzione al fine di poter rendere disponibili 100 milioni di dosi entro la fine del 2020 e potenzialmente più di 1,3 miliardi di dosi entro la fine del 2021.
Nel trading pre-market le azioni Pfizer erano in aumento del 3,59%, a 37,55 dollari e quelle di BioNTech sono balzate del 10,12%, a 93,88 dollari.