Raiffeisen Capital Management fa il punto sottolineando la miglior tenuta delle azioni emergenti delle ultime settimane rispetto alle controparti sviluppate. I casi molto diversi di Cina, India, Brasile e Russia
A settembre e ottobre i mercati azionari dei paesi emergenti hanno tenuto complessivamente meglio dei mercati sviluppati, il che potrebbe segnalare l’inizio di una sovraperformance un po’ più sostenibile. Le probabilità non sono così scarse, perché il dollaro potrebbe aver visto il suo picco e in Cina il rallentamento dovrebbe aver toccato il fondo, anche se gioca contro l’inflazione che si sta estendendo anche al settore alimentare, con possibili nuovi problemi geopolitici e in generale per la ripresa globale, con effetti meno positivi per i paesi emergenti.
CAPITALI IN CERCA DI RENDIMENTI
Lo sottolinea nella sua analisi Raiffeisen Capital Management notando che c’è ancora molto capitale d’investimento in tutto il mondo in cerca di rendimenti, il che dovrebbe supportare anche i mercati azionari e obbligazionari dei mercati emergenti nei prossimi trimestri. A settembre e nella prima metà di ottobre l’indice azionario globale dei paesi emergenti è rimasto pressoché invariato, mentre quelli sviluppati hanno ceduto l’1% circa, anche se la performance resta nettamente inferiore alla media da inizio dell’anno, ma con notevoli differenze…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.