Il CEO di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) Elon Musk rischia di dover pagare un’enorme tassa da 15 miliardi di dollari: questo potrebbe averlo spinto a valutare l’idea di vendere alcune delle sue partecipazioni nell’azienda di veicoli elettrici.
Cosa è successo
Probabilmente la vendita di azioni Tesla da parte di Musk non dipende dall’esito di un recente sondaggio su Twitter tenuto dallo stesso Musk, in cui ha chiesto ai suoi milioni di follower sulla piattaforma social se dovrebbe vendere il 10% delle azioni della società, ha riferito la CNBC.
Musk ha dichiarato che “rispetterà i risultati [del] sondaggio” in cui il 58% degli intervistati si è espresso a favore della vendita delle azioni da parte di Musk, mentre il 42% ha votato contro.
Much is made lately of unrealized gains being a means of tax avoidance, so I propose selling 10% of my Tesla stock. Do you support this?
— Lorde Edge (@elonmusk) November 6, 2021
Il CEO di Tesla non percepisce uno stipendio ma viene invece remunerato tramite stock option, secondo un piano che risale al 2012.
Il piano del 2012 ha assegnato a Musk 22,8 milioni di azioni a un prezzo di esercizio di 6,24 dollari per azione; queste azioni ora valgono circa 28 miliardi di dollari, dato che venerdì le azioni Tesla hanno chiuso a 1.222,09 dollari.
Perché è importante
Dato che le stock option sono tassate come beneficio o compenso per i dipendenti, è applicabile un’aliquota ordinaria massima dell’imposta sul reddito pari al 37% più un’imposta sugli investimenti netti del 3,8%, ha osservato la CNBC.
Musk è anche tenuto a pagare la tassazione massima prevista dallo stato della California, pari al 13,3%, poiché le stock option gli sono state concesse mentre risiedeva nel Golden State.
Ciò porta l’aliquota fiscale complessiva al 54,1% e l’importo delle imposte a quasi 15 miliardi di dollari.
Gli amministratori delegati hanno una finestra limitata in cui possono vendere le azioni, e dato che Musk probabilmente scaglionerà le azioni per almeno due trimestri, analisti ed esperti di tassazione si aspettavano che iniziasse a vendere nel quarto trimestre, secondo la CNBC.
“Ho un sacco di stock option che scadono all’inizio del prossimo anno, quindi… un enorme blocco di stock option andrà venduto nel quarto trimestre, perché devo farlo oppure scadranno”, ha dichiarato Musk a settembre in occasione della sua apparizione alla conferenza Code, come riporta CNBC.
A giugno Musk ha dichiarato che avrebbe venduto le sue azioni solo “quando le mie stock option stanno scadendo e non ho scelta”.
Alla data del 31 dicembre 2020, Musk deteneva il 22,4% ovvero 227,13 milioni di azioni Tesla, secondo un documento della Securities and Exchange Commission.
Movimento dei prezzi
Al momento della pubblicazione, le azioni tokenizzate di Tesla su FTX erano in calo dello 0,96% a 1.132,11 dollari; venerdì le azioni Tesla hanno chiuso la sessione regolare in ribasso di quasi lo 0,6% a 1.222,09 dollari.
Foto per gentile concessione di Nvidia Corporation tramite flickr