Le case automobilistiche elettriche che cercano batterie con una maggiore autonomia dovrebbero lavorare a stretto contatto con i produttori di litio per assicurarsi la fornitura garantita di un metallo bianco specializzato, secondo quanto dichiarato a Reuters dai dirigenti di Albemarle Corp (NYSE:ALB) e Livent Corp (NYSE:LTHM).
Cosa è successo
I passaggi per queste collaborazioni includono la firma di contratti a lungo termine e la condivisione anticipata dei piani di sviluppo con i produttori di litio, trattandosi di iniziative che richiedono una vasta pianificazione e corposi investimenti.
Attualmente le batterie che durano più a lungo prima di dover essere ricaricate sono realizzate con un certo tipo di litio che non può essere conservato per lunghi periodi, e vengono realizzate solo in lotti personalizzati.
“Il lato domanda dell’equazione dev’essere molto attento a quali saranno i suoi piani aziendali per i prossimi tre o quattro anni”, ha dichiarato Paul Graves, CEO di Livent.
“Abbiamo bisogno di determinate condizioni economiche per poter continuare a crescere”, ha aggiunto Eric Norris, capo della divisione litio di Albemarle.
Sia Norris che Graves sono intervenuti mercoledì al panel Reuters Next, sottolineando l’importanza del coordinamento fra le case automobilistiche e i fornitori.
Perché è importante
Si prevede che la domanda globale di litio balzerà a un milione di tonnellate entro il 2025 e a tre milioni di tonnellate entro la fine del decennio, man mano che sempre più case automobilistiche tradizionali passeranno ai veicoli elettrici.
Attualmente Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) guida il gruppo dei produttori di auto elettriche e diversi concorrenti tradizionali, fra cui General Motors Co (NYSE:GM) e Ford Motor Co (NYSE:F), si stanno affrettando per recuperare il tempo perduto.
I nuovi arrivati in questo settore, come i produttori cinesi di auto elettriche Nio Inc (NYSE:NIO) e Li Auto (NASDAQ:LI), hanno già lanciato i loro veicoli elettrici e stanno preparando grandi piani per incrementare le rispettive capacità a livello globale.
Movimento dei prezzi
Mercoledì le azioni Albemarle hanno terminato la sessione in calo del 2,49% a 259,85 dollari; le azioni Livent hanno chiuso con un -5,91% a 28,50 dollari.