Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) è stata citata in giudizio da un gruppo di clienti in merito a un presunto “pericoloso rischio per la sicurezza” presente in ciascuna generazione di Apple Watch in grado di causare lesioni.
Cosa è successo
La proposta di class action intentata dai clienti di Apple accusa la società guidata da Tim Cook di non aver fornito spazio sufficiente all’interno dell’Apple Watch per il rigonfiamento della batteria interna agli ioni di litio.
Il rigonfiamento ha creato una notevole pressione verso l’alto sull’orologio, causando il distacco, la rottura o la frantumazione dello schermo ed esponendo gli utilizzatori ai “bordi affilati come rasoi”.
Secondo quanto denunciato, gli schermi rappresenterebbero un “concreto e irragionevolmente pericoloso rischio per la sicurezza”, in quanto potrebbero involontariamente portare a lesioni personali da contatto fisico con gli schermi.
Nella causa si afferma che tutti gli Apple Watch, da quello originale all’Apple Watch Series 6, conterrebbero questo difetto.
Inoltre, i querelanti sostengono che dal 2015 Apple ha venduto decine di milioni di Watch negli Stati Uniti nonostante fosse a conoscenza del difetto; la società di Cupertino viene anche accusata di aver violato varie leggi sulla protezione dei consumatori per non aver rivelato il difetto quando ha rilasciato il prodotto.
Perché è importante
Il Watch, un prodotto importante per Apple, fa parte del segmento wearable, casa e accessori, che nell’ultimo trimestre ha generato vendite per 8,79 miliardi di dollari, in rialzo dell’11,6% su base annua.
A settembre Apple ha presentato l’Apple Watch Series 7, che presenta un display ‘Always-On Retina’ con un’area dello schermo notevolmente più grande e bordi più sottili.
Movimento dei prezzi
Le azioni Apple hanno chiuso la sessione regolare di giovedì in calo dello 0,3% a 174,56 dollari e nella sessione after-hours hanno ceduto lo 0,2% a 174,15 dollari.