Investire in titoli tecnologici non significa per forza limitarsi ai Big Tech: ecco 5 nomi che fanno dei fondamentali il loro punto di forza
L’indice tecnologico Nasdaq è salito di oltre il 21% da inizio anno. A spingere la performance sono stati i nomi più noti della tecnologia made in Usa, i cosiddetti Big Tech: Google, Amazon, Apple e Facebook. Senza l’apporto di questi titoli, il rialzo del Nasdaq sarebbe stato “solo” del 5%. Ma nel settore tecnologico c’è vita oltre le Big Tech. Almeno è questo il parere di Steven Cress, Head of Quantitative Strategies di Seeking Alpha.
SLEEPERS
Cress si è concentrato su cinque titoli tecnologici che definisce “sleepers”, dormienti in inglese, ma che potrebbero anche essere considerati alternativi ai nomi più noti. L’esperto mette in guardia dai rischi provocati dalla variante Omicron, sottolineando come per far bene nei prossimi mesi sia cruciale, per un’azienda, avere buoni fondamentali. Come esempio Cress porta quello di Zoom, che durante la prima ondata pandemica è brillato ma ora si trova in difficoltà. Sono cinque i nomi scelti dall’esperto tra i titoli tecnologici alternativi con ottimi fondamentali: Synaptics Incorporated, MaxLinear, ON Semiconductor Corporation, HP e Calix…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.