La Bce si aspetta che “il Pil torni a livelli pre pandemia nel primo trimestre del prossimo anno”. Circa due terzi dell’inflazione prevista per il 2022 deriva dai prezzi dell’energia. Resta necessario un importante sostegno monetario all’economia
Tassi invariati e fine degli acquisti del programma Pepp al 31 marzo 2022. Il consiglio direttivo della Bce ha rispettato le attese, confermando che nel primo trimestre del prossimo anno gli acquisti settimanali in ambito Pepp continueranno a un ritmo inferiore rispetto al trimestre attuale. “La ripresa dell’economia dell’eurozona continua sebbene a un passo meno sostenuto rispetto ai mesi passati ma è attesa una nuova accelerazione nel corso del 2022”, ha commentato la presidente della Bce, Christine Lagarde, in conferenza stampa a Francoforte.
INFLAZIONE RIMANE ELEVATA
Per la presidente della Banca centrale europea, l’inflazione “rimane elevata a breve a causa della forte domanda e dei prezzi dell’energia ma si attenuerà nel corso del 2022”. Resta necessario un importante sostegno monetario all’economia per mantenere condizioni di finanziamento favorevoli. L’economia dell’eurozona tornerà a livelli pre-Covid nel primo trimestre del 2022. In precedenza la Bce si attendeva un recupero dei livelli pre-pandemia entro fine 2021…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.