Nel 2022 Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) è diretta verso un punto di svolta, dato che la casa automobilistica prevede di raddoppiare la propria capacità produttiva a circa 2 milioni di unità all’anno grazie all’apertura di due nuove Gigafactory entro la fine del prossimo anno.
Cosa dicono gli analisti su Tesla
Daniel Ives, analista di Wedbush, ha mantenuto sul titolo Tesla il rating Outperform e un target price di 1.400 dollari.
La tesi su Tesla
Ives, analista notoriamente rialzista su Tesla, ha dichiarato che negli ultimi sei mesi l’azienda di auto elettriche guidata da Elon Musk ha affrontato l’attuale carenza di fornitura di chip meglio di tutte le altre case automobilistiche e che Tesla è ben posizionata per sfruttarla nel 2022.
Ives ha sottolineato che la sede centrale di Austin (Texas) beneficerà ulteriormente dell’aumento di capacità quando due delle sue Gigafactory raddoppieranno la loro capacità a quasi 2 milioni di veicoli all’anno.
All’inizio del 2022 la Gigafactory di Berlino dovrebbe ottenere l’approvazione per l’inizio della produzione; inoltre, il produttore di veicoli elettrici dovrebbe concludere la costruzione della Gigafactory Texas entro il 31 dicembre.
“In questo momento Tesla ha un problema di prim’ordine di domanda che supera l’offerta, con questo problema che ora si sta traducendo in ritardi di circa 5-6 mesi per le Model Y e per alcune Model 3 in diverse parti del mondo”, ha scritto Ives in una nota.
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“La chiave per alleviare questi problemi è legata alle aperture delle Gigafactory di Austin e Berlino, che allevieranno i colli di bottiglia della produzione per Tesla a livello globale”.
Ives stima che Tesla abbia ancora alcuni problemi burocratici da risolvere a Berlino prima di avviare la produzione nel “periodo di gennaio/febbraio”.
Wedbush ha precedentemente stimato che i veicoli elettrici rappresenteranno il 10% delle auto a livello globale entro il 2025 e il 30% entro il 2030; secondo Ives, l’anno prossimo la Cina potrebbe rappresentare il 40% delle consegne di Tesla, valendo da sola 400 dollari per azione.
Perché è importante
Nel terzo trimestre Tesla ha registrato vendite record ma ha dichiarato di essere in difficoltà con le forniture di chip: il CEO Elon Musk è stato costretto ad ammettere che il produttore di veicoli elettrici non ha problemi sul lato della domanda ma deve affrontare un aumento della produzione.
Quest’anno le rivali legacy di Tesla, Ford Motor Co (NYSE:F) e General Motors Co (NYSE:GM), sono state costrette a fermare la produzione in diversi stabilimenti statunitensi a causa della crisi dei chip.
Movimento dei prezzi di TSLA
Lunedì le azioni Tesla hanno guadagnato il 2,5% chiudendo a 1.093,94 dollari.