Il governo della Corea del Sud ha chiesto ad Apple Inc(NASDAQ:AAPL) e alla società madre di Google Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) di interrompere il rilascio di nuovi giochi “Play-to-Earn” e di ritirare quelli esistenti dai loro store online.
Cosa è successo
Il Game Management Committee (GMC) afferente al Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo della Corea del Sud ha inoltrato la richiesta lunedì ai principali app store, riferisce Cointelegraph, citando i media locali.
Il GMC domanda inoltre che vengano bloccati tutti i giochi che prevedono acquisti in-app prima di cominciare a giocare.
Un funzionario del comitato di controllo ha affermato che, secondo il precedente della Corte Suprema della Corea del Sud, i giochi “Play-To-Earn” sfuggono alla classificazione dettata dalla legge attuale perché gli oggetti di gioco con proprietà in denaro possono essere considerati come premi, aggiunge la piattaforma online locale Naver.
È interessante notare come le aziende produttrici di videogiochi debbano ricevere un “okay” da parte del GMC prima di rilasciare un nuovo gioco in Corea del Sud.
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Perché è importante
“Fivestars for Klaytn”, un gioco Play-To-Earn che è anche un marketplace di token non fungibili, era stato inizialmente bloccato negli app store del paese perché sprovvisto di autorizzazione, ma gli sviluppatori del progetto hanno vinto un’ingiunzione in tribunale, secondo Cointelegraph.
La blockchain di Klaytn (KLAY) è stata creata da Kakao, la società dietro “KakaoTalk”, un servizio di messaggistica utilizzato da oltre il 90% dei sudcoreani.
Si prevede che il divieto influirà sui giochi “Play-To-Earn” quali Axie Infinity (CRYPTO: AXS) et Splinterlands (CRYPTO: SPS).
Il titolo AXS è schizzato del 17.154% grazie alla popolarità dei giochi Play-To-Earn, in particolare nei paesi asiatici, mentre il KLAY è salito del 165% nello stesso lasso di tempo.