Non bisogna eccedere con l’ottimismo, meglio evitare le duration brevi e valutare le opportunità che offre il mercato del credito
L’avvento a fine novembre della nuova variante Omicron del Covid-19 aveva innescato un clima di avversione al rischio nei mercati e fatto calare i rendimenti obbligazionari. Qualche settimana più tardi, i primi studi sulla variante sembrano mostrare una netta differenza tra il numero dei contagi – in ascesa ovunque nel mondo – e i ricoveri in ospedale. Si tratta di dati che, se fossero confermati nelle prossime settimane, renderebbero solido il contesto generale. Le prospettive di rilancio economico restano infatti ben impostate, i bilanci societari continuano a essere solidi e i tassi di insolvenza dovrebbero mantenersi intorno all’1%.
CONTINUARE A MONITORARE LA SITUAZIONE
“Tuttavia, gli investitori farebbero bene ad essere consapevoli che la pandemia non è finita e che Omicron rappresenta un rischio estremo che al momento il mercato ignora” fa sapere nel Bond Bulletin Settimanale il team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management. Il consiglio è di continuare a monitorare la situazione, senza cedere a un eccessivo ottimismo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.