Avvio senza slancio per i listini del Vecchio Continente, con il balzo dell’obbligazionario che ha portato il rendimento dei Treasury Usa sui livelli pre Covid. Petrolio in rialzo, a Piazza Affari prosegue il calo Tim
Prevale la cautela sui listini europei, rallentati dall’ipotesi di una stretta monetaria della Fed per fronteggiare l’aumento dell’inflazione. A Milano il Ftse Mib in apertura segna -0,50%, il Dax di Francoforte -0,40%, il Cac 40 di Parigi +0,23%, l’Ibex 35 di Madrid +0,39% e il Ftse 100 di Londra -0,01%. Pesante calo per la Borsa di Tokyo che archivia la sessione in rosso, con l’indice Nikkei a -2,8%, sui minimi da cinque mesi, trascinato al ribasso da Sony e Toyota.
NON RALLENTA L’EFFETTO TASSI
Le Borse europee devono fare ancora i conti con il balzo dei rendimenti sull’obbligazionario: il Bund decennale torna in positivo, per la prima volta dal 2019. E il Treasury riprende i livelli pre Covid, dopo il pesante sell off che ha travolto i titoli tecnologici sul Nasdaq…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.