I cambiamenti sulla protezione dei dati personali hanno già fatto perdere più di 200 miliardi a Meta e adesso diventerà ancora più difficile monitorare il traffico da smartphone
Dopo Apple, adesso arriva anche Google. La privacy diventa sempre più importante, un aspetto da proteggere a tutti i costi. Google ha annunciato oggi di voler adottare un nuovo sistema per proteggere la privacy dei suoi utenti, limitando di fatto il tracciamento attraverso le app sugli smartphone con il sistema operativo Android, come già avviene sugli iPhone di Apple. E con tutte le conseguenze per il mercato dell’editoria e della pubblicità.
ALTRI PROBLEMI PER FACEBOOK
L’industria della pubblicità ha per anni sfruttato i dati degli utenti raccolti dagli smartphone. La prima a puntare sulla privacy è stata Apple che, con l’ultimo sistema operativo ha di fatto bloccato il tracciamento di molti tracker attualmente in uso. La svolta di Cupertino, secondo le stime di Meta, costerà quest’anno più di 10 miliardi di dollari alla società di Facebook. La notizia che adesso anche Google è pronta alla stretta sui dati personali, ha contribuito alla riduzione di oltre 200 miliardi di dollari della capitalizzazione di Meta, con il titolo che ha subito pesanti perdite nella scorsa settimana…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.