Giovedì Moderna, Inc. (NASDAQ:MRNA) ha riportato utili del quarto trimestre migliori del previsto e ha annunciato una leggera revisione al rialzo delle sue previsioni di vendita sui vaccini per il 2022; l’azienda ha anche annunciato un buyback da 3 miliardi di dollari.
Nella sessione di giovedì il titolo è salito del 15,1%; ecco il commento di due analisti sui risultati degli utili di Moderna.
Cosa dicono gli analisti su Moderna
L’analista di Needham Joseph Stringer ha mantenuto il rating Hold sul titolo Moderna.
Mani Foroohar, analista di SVB Leerink, offre un rating Underperform.
Needham: aspettative sui vaccini pienamente scontate
Stringer ha affermato che le vendite di Moderna nel quarto trimestre comprendono 700 milioni di dollari realizzati negli Stati Uniti — pari a 45 milioni di dosi — e 6,1 miliardi al di fuori degli USA — equivalenti a 252 milioni di dosi.
L’azienda ha dichiarato di essere impegnata in colloqui attivi a livello globale al fine di siglare ulteriori accordi di acquisto anticipato (APA) per Spikevax nel 2022, ha osservato l’analista; le vendite saranno probabilmente maggiori nella seconda metà dell’anno rispetto alla prima a causa dell’ingresso dell’emisfero settentrionale nella stagione di richiamo autunnale/invernale e a causa del previsto passaggio a una fase endemica del COVID-19, ha aggiunto l’esperto.
L’analista di Needham stima vendite per 6 miliardi di dollari nel primo trimestre e per 22 miliardi nell’intero esercizio 2022.
L’azienda ha anche annunciato un nuovo candidato booster bivalente che combina il suo vaccino mRNA-1273 con un candidato specifico per la variante Omicron, ha osservato Stringer.
“Riteniamo che il successo e le aspettative su Spikevax si riflettano pienamente nel titolo”.
SVB Leerink: rischio maggiore del rendimento per le strategie di Moderna
L’analista Mani Foroohar ha affermato che le aspettative secondo cui dovrebbe concretizzarsi la prevista crescita dei ricavi nella seconda metà del 2022 sono accompagnate da rischi.
Infatti, man mano che i ricavi negli Stati Uniti continuano a diminuire e che il mix di fatturato si sposta verso segmenti a più basso reddito del mercato extra USA, l’azienda prevede un prezzo realizzato più basso, ha osservato l’analista.
I costi di produzione probabilmente aumenteranno man mano che il virus entrerà nella fase endemica, poiché in questo nuovo contesto i vaccini dovranno essere confezionati/dimensionati in modo diverso da quelli destinati alla vaccinazione di massa, ha aggiunto l’esperto di SVB Leerink.
Foroohar ha poi aggiunto che l’approvazione del vaccino per gli adolescenti negli Stati Uniti potrebbe non giungere tanto presto.
“L’azienda continua a portare avanti un’ampia varietà di costrutti e combinazioni mirate alle varianti del virus, nella speranza che ci sia un’opportunità di mercato per uno di questi prodotti man mano che il panorama del COVID-19 continua ad evolversi”, ha dichiarato Foroohar.
L’analista di SVB Leerink non concorda con il punto di vista dell’azienda secondo cui sarebbe possibile portare all’approvazione il suo attuale costrutto per il vaccino antinfluenzale senza prove esplicite di beneficio clinico in uno studio di fase 3.
Secondo Foroohar, la logica dell’azienda di allocare il capitale nel riacquisto di azioni proprie, soprattutto mentre le azioni rimangono sopravvalutate, potrebbe non essere una solida strategia; l’esperto sostiene invece che avrebbe potuto essere più aggressiva nel diversificare le sue fusioni e acquisizioni.
Foroohar ha evidenziato che la biotech statunitense intende raddoppiare la spesa nella pipeline interna per sviluppare nuovi prodotti al fine di colmare il calo delle vendite di vaccini anti-Covid.
“Continuiamo a vedere più rischio che rendimento per le azioni MRNA”, ha concluso l’esperto di SVB Leerink.
Movimento dei prezzi di MRNA
Giovedì le azioni Moderna hanno chiuso in rialzo del 15,1% a 156,23 dollari.
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