Ulteriormente limata la prudente esposizione al rischio sui titoli ciclici e value, in attesa di maggior stabilità sul fronte energetico e geopolitico. Mantenuto il sovrappeso del credito in virtù del sostegno della Bce
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia si aggiunge alla sfilza di movimenti che stanno interessando i mercati, dal Covid al ritorno dell’inflazione, fino alle banche centrali in cerca di una via d’uscita soft dallo stimolo monetario. Il punto di maggiore vulnerabilità è l’energia, finora risparmiata dalle sanzioni, ma le mosse contro la Banca centrale e gli istituti finanziari potrebbero gravemente spingere comunque la Russia in recessione profonda. Per questo non ci sono motivi per correre a comprare sui ribassi mentre è meglio restare in attesa di maggior stabilità sul fronte energetico e geopolitico.
LIMATA ANCORA LA PROPENSIONE AL RISCHIO
Sono le indicazioni della Bussola dei Mercati, a cura del Team di Ricerca Finanziaria & Macro di Generali Insurance Asset Management, che ha ulteriormente limato la prudente propensione al rischio riducendo sia l’esposizione azionaria, a vantaggio del cash, sia l’orientamento ai titoli ciclici e value. L’orientamento è ridurre al minimo il sovrappeso delle azioni, appena sopra la neutralità, incrementare i titoli difensivi a scapito dei ciclici e incrementare il sovrappeso del cash. Inoltre viene mantenuto il sovrappeso del credito in virtù del sostegno tuttora offerto dalla BCE, mentre i titoli sovrani core sono sottopesati in vista di un’inflazione “pungente”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.