Secondo quanto riferisce Reuters, Pfizer Inc (NYSE:PFE) avrebbe dichiarato che non condurrà nuovi studi clinici in Russia e che interromperà l’arruolamento per i trial attuali.
Pfizer ha affermato che lavorerà con la Food and Drug Administration e con altre autorità di regolamentazione per trasferire tutti gli studi clinici in siti alternativi al di fuori della Russia, ma continuerà a fornire i farmaci ai pazienti già arruolati negli studi.
Uno stop volontario al flusso di medicinali verso la Russia sarebbe “in diretta violazione del nostro principio fondamentale di mettere i pazienti al primo posto”, ha dichiarato Pfizer. “La fine della consegna dei farmaci, comprese le terapie cardiovascolari o contro il cancro, causerebbe una notevole sofferenza ai pazienti e una potenziale perdita di vite umane”, ha aggiunto Pfizer.
Le sanzioni, che escludono medicinali e attrezzature mediche, hanno tagliato le banche russe fuori dal sistema finanziario internazionale, interrompendo la circolazione delle merci nel Paese.
Pfizer ha poi aggiunto che donerà tutti i profitti della sua divisione russa a favore di cause che sostengano il popolo ucraino.
Il CEO di Pfizer, Albert Bourla, pochi giorni fa ha dichiarato che la società interromperà i suoi investimenti in Russia.
Movimento dei prezzi
All’ultimo controllo, durante la sessione di mercato di lunedì, le azioni PFE erano in rialzo del 3,50% a 52,03 dollari.
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Foto di x3 tramite Pixabay