Author: Lisa Levin

Martedì le azioni statunitensi hanno chiuso miste, con l’indice Nasdaq che ha ceduto oltre 100 punti.

Martedì i futures sulle azioni statunitensi scambiavano al ribasso nelle prime fasi di mercato pre-market, dopo che l’indice Nasdaq ha registrato la sua chiusura più bassa da luglio 2020 nella sessione precedente. Lunedì l’indice Philadelphia SE Semiconductor è sceso di circa il 3,5% dopo che gli Stati Uniti hanno imposto restrizioni alle esportazioni di alcuni chip di fascia alta in Cina.

Lunedì le azioni statunitensi si sono stabilizzate in ribasso, con l’indice Nasdaq che ha registrato il punteggio più basso da luglio 2020. L’indice Philadelphia SE Semiconductor è sceso di circa il 3,5% lunedì dopo che gli Stati Uniti hanno imposto restrizioni alle esportazioni di alcuni chip di fascia alta verso la Cina.

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Le azioni statunitensi hanno chiuso gli scambi di giovedì in territorio positivo, con l’indice Dow Jones che è salito di quasi 30 punti.

Le azioni statunitensi si sono stabilizzate in calo venerdì a seguito dei dati ottimistici sulle buste paga dei settori non agricoli di settembre; questo ha infatti aumentato le prospettive che la Federal Reserve prosegua nel rialzo dei tassi aggressivo. Il mese scorso i salari non agricoli sono aumentati di 263.000 posti di lavoro, superando le aspettative del mercato di 250.000, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5%, contro le stime del 3,7%.