Il cosiddetto “Dogecoin (CRYPTO:DOGE) killer” Shiba Inu (CRYPTO:SHIB) ha visto il suo tasso di burning dei token salire alle stelle di oltre il 300% nell’arco di 24 ore.
Cosa è successo
Questo aumento è dovuto al fatto che oltre 12,46 milioni di token SHIB sono stati ceduti e ritirati definitivamente dalla circolazione.
Secondo i dati forniti da Shibburn, l’impennata del tasso di burning può essere attribuita a un’unica, significativa transazione che ha rimosso 12 milioni di SHIB dall’offerta.
Shiba Inu ha registrato una forte performance nell’ultimo anno, con un aumento del 33% nel 2023. Questa crescita coincide con i miglioramenti all’interno dell’ecosistema SHIB e con il lancio della soluzione Shibarium di Shiba Inu Layer-2, molto attesa dalla SHIB Army, il nome collettivo dei sostenitori della comunità Shiba Inu.
Secondo i registri di Shibburn, i membri della comunità hanno messo in atto le loro tattiche di deflazione, bruciando oltre 76 miliardi di SHIB in indirizzi di portafogli non spendibili nel 2023.
Perché è importante
Il mese di dicembre ha registrato il livello più alto di attività, con un giorno particolare in cui 225 milioni di token SHIB sono stati rimossi dalla circolazione. Nonostante questa vigorosa attività, le statistiche annuali mostrano che nel 2023 sono stati bruciati in totale 76,4 miliardi di token SHIB, una cifra inferiore dell’8,33% rispetto al tasso di burning raggiunto nel 2022.
Nel frattempo, i dati di Shibariumscan, un tracker di Shibarium, mostrano una media di 4,91 milioni di transazioni giornaliere su Shibarium. Inoltre, il numero totale di indirizzi di portafogli che interagiscono con la rete supera ora 1,3 milioni, indicando un impegno sostenuto e in espansione nell’ecosistema Shiba Inu.
Prezzo SHIB
Al momento della stesura del presente documento, SHIB era scambiato a 0,000010 dollari, in calo dell’1,3% mercoledì, secondo Benzinga Pro.
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