Bitcoin, Ethereum e altre importanti monete digitali sono crollate lunedì notte; la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute intanto è scesa al di sotto della soglia psicologicamente importante dei 1.000 miliardi di dollari a quota 944,9 miliardi — un calo intraday di quasi il 12,5%.
Moneta | 24 ore | 7 giorni | Prezzo |
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Bitcoin (CRYPTO:BTC) | -15,7% | -28,3% | 22.460,32 dollari |
Ethereum (CRYPTO:ETH) | -16,4% | -35,1% | 1.204,60 dollari |
Dogecoin (CRYPTO:DOGE) | -15,65% | -34,5% | 0,05 dollari |
Criptovaluta | Variazione % nelle ultime 24 ore (+/-) | Prezzo |
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Fantom (FTM) | +6,25% | 0,24 dollari |
Theta Network (THETA) | +5,4% | 1,15 dollari |
Decentraland (MANA) | +4,3% | 0,825 dollari |
Perché è importante
Lunedì gli asset di rischio sono andati in caduta libera. Le criptovalute hanno seguito la traiettoria delle azioni, che sono rimaste sotto pressione dopo l’ultimo round di dati sull’inflazione statunitense.
Lunedì l’indice S&P 500 ha chiuso in territorio ribassista e ora è in calo del 20% dal suo massimo storico di 4.818 toccato a gennaio; il Nasdaq ha chiuso in ribasso del 4,7% a 10.809,23. Al momento della pubblicazione, i futures sui rispettivi indici erano in rialzo dello 0,24% e dello 0,4%.
Gli investitori attendono con ansia la prossima riunione di due giorni del Federal Open Market Committee, che dovrebbe iniziare martedì.
Si prevede che la Federal Reserve sarà più aggressiva del previsto con i rialzi dei tassi; Goldman Sachs prevede aumenti di 75 punti base a giugno e luglio; Barclays e Jefferies hanno espresso una previsione di rialzo di 75 punti base per giugno, ha riferito Reuters.
I dati di CME Group indicano che il mercato prevede una probabilità del 90,9% che gli aumenti dei tassi saranno nell’area dei 75 punti base.
Per quanto riguarda le criptovalute, un calo della liquidità dovuto all’inasprimento monetario sta rovinando il sentiment degli investitori, ma gli asset digitali stanno subendo una doppia stangata.
Edward Moya, analista di mercato senior di OANDA, ha dichiarato: “Il sentiment sulle criptovalute è terribile poiché la capitalizzazione di mercato globale delle crypto è scesa al di sotto dei 1.000 miliardi di dollari. Bitcoin sta tentando di formare una base, ma se il movimento dei prezzi scende al di sotto del livello di 20.000 dollari, potrebbe diventare ancora più brutto”.
Con una nota pubblicata lunedì, l’analista di GlobalBlock Marcus Sotiriou ha parlato dei timori di insolvenza legati a una delle maggiori piattaforme di prestiti crypto al mondo, Celsius.
“Sono stati fortemente esposti a [TerraClassicUSD(USTC)] con circa 500 milioni di dollari di fondi dei clienti, inoltre hanno anche perso circa 50 milioni quando è stato attaccato il protocollo DeFi Badger DAO”.
“Il problema più grande che ha attualmente Celsius sembra essere la sua posizione da 1,5 miliardi di dollari in stETH — 1 stETH rappresenta un diritto su 1 ETH bloccato sulla blockchain Beacon. Al momento, stETH scambia a sconto di oltre il 5% rispetto a ETH, il che solleva preoccupazioni sul fatto che se i clienti tentano di riscattare le posizioni, Celsius esaurirà i fondi liquidi per ripagarli”, ha scritto Sotiriou.
StETH è un token ERC20 che rappresenta gli Ether messi in staking su Lido.
Sotiriou ha affermato che Celsius sta chiedendo “prestiti massicci” sulle sue posizioni non liquide per pagare i riscatti dei clienti, ma potrebbe esaurire i fondi entro 5 settimane.
L’investitore di Bitcoin e criptovalute Lark Davis ha twittato che inizieremo a vedere “grandi liquidazioni” sulle piattaforme finanziarie decentralizzate.
“Ciò potrebbe significare centinaia di milioni di [Ethereum] e [Bitcoin] che verranno venduti in un mercato debole, facendo scendere i prezzi”.
We are getting to the point where we are going to start seeing some big liquidations on defi platforms. This could mean hundreds of millions of $eth and $btc market sold into a weak market driving prices lower. Stay safe guys!
— Lark Davis (@TheCryptoLark) June 13, 2022
L’analista Will Clemente ha twittato che, pur non azzeccando il bottom assoluto, è un “ottimo momento” per allocare pesantemente con un ampio orizzonte temporale.
“Sono 2 anni che desidero comprare a questi livelli di valutazione e non ho intenzione di adeguare i miei obiettivi al ribasso ora che siamo qui”, ha detto Clemente su Twitter.
Odds are I don’t catch the absolute bottom, which is fine with me. Probabilistically a great time to allocate heavily with a broad time horizon IMO. I’ve wanted to buy these levels of valuation for 2 years and not going to adjust my targets lower now that we’re here.
— Will Clemente (@WClementeIII) June 13, 2022
Delphi Digital ha dichiarato lunedì in un blog che tassi più alti e condizioni finanziarie più restrittive non sono stati “storicamente gentili” con Bitcoin.
Kevin Kelly, analista di Delphi Digital, ha scritto: “Bitcoin e il mercato generale delle criptovalute non sono isolati dai rischi macro, in particolare quelli legati alla liquidità globale e alle condizioni finanziarie”.
Performance di BTC/USD in condizioni monetarie più restrittive — Per gentile concessione di Delphi Digital
“La storia suggerisce che non sono gli aumenti dei tassi ad avere un impatto negativo su BTC, quanto le condizioni di liquidità più rigide e l’accresciuta volatilità del mercato associata a un forte sentiment di avversione al rischio”, ha scritto Kelly
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