Mercoledì sera le principali monete digitali sul mercato si sono mosse in territorio negativo; la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute infatti è diminuita del 4% a 1.800 miliardi di dollari.
Moneta | 24 ore | 7 giorni | Prezzo |
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Bitcoin (CRYPTO:BTC) | -4,2% | 0,4% | 36.987,18 dollari |
Ethereum (CRYPTO:ETH) | -2,5% | 10% | 2.708,79 dollari |
Dogecoin (CRYPTO:DOGE) | -3,1% | -4,1% | 0,14 dollari |
Criptovaluta | Variazione % nelle ultime 24 ore (+/-) | Prezzo |
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Internet Computer (ICP) | +7,8% | 21,77 dollari |
Quant (QNT) | +9,7% | 113,64 dollari |
Pocket Network (POKT) | +1,7% | 1,25 dollari |
Perché si muove
L’andamento di Bitcoin è ancora legato a fattori macroeconomici, tra cui i possibili aumenti dei tassi che continuano a gravare sul mercato; comunque, questo non indica una mancanza di investitori facoltosi in attesa di avventarsi su BTC all’occasione giusta.
“Lo scenario più probabile per Bitcoin è che continuerà a consolidarsi, ma se a febbraio la propensione al rischio rimarrà stabile, salteranno fuori molti soldi che giacciono in disparte”, ha scritto martedì l’analista senior di OANDA Edward Moya.
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La principale criptovaluta al mondo ha raggiunto il quarto maggior punto di ipervenduto nella storia, ha dichiarato Marcus Sotiriou, analista della società britannica di intermediazione di asset digitali GlobalBlock.
Citando i dati di Glassnode, Sotiriou ha dichiarato: “Valori elevati del flusso di inattività indicano che le vecchie monete si stanno muovendo. Valori estremamente bassi, come quelli che stiamo vedendo attualmente, mostrano che la maggior parte delle monete scambiate sono giovani, il che suggerisce che i detentori a breve termine stanno capitolando mentre i detentori a lungo termine stanno detenendo/accumulando”.
Inattività rettificata dell’entità Bitcoin — Per gentile concessione di Glassnode/GlobalBlock
Secondo quanto affermato da Sotiriou, i dati indicano che abbiamo raggiunto un punto in cui il divario tra i detentori di Bitcoin a lungo termine e i detentori a breve termine si trova al massimo di sempre.
Il prezzo di Bitcoin “è diminuito di oltre il 50% negli ultimi mesi, le balene hanno accumulato, mentre i detentori a breve termine hanno capitolato”, ha scritto Sotiriou.
Con la legalizzazione de facto delle criptovalute in India, c’è la possibilità che il Paese asiatico possa diventare una sorgente di fondi in grado di confluire nelle principali criptovalute sul mercato e in altre monete digitali.
Raoul Pal, co-fondatore di Realvision, ha pubblicato un tweet contenente un sondaggio di Deloitte nel quale emerge che l’82% degli indiani ha intenzione di investire in Bitcoin e nelle criptovalute, il che potrebbe rappresentare un ulteriore investimento nel segmento da parte del 15% della popolazione mondiale.
Ive been flagging this for a while…. https://t.co/SFOEYVJA8j
— Raoul Pal (@RaoulGMI) February 2, 2022
Comunque, la situazione a breve termine di BTC resta difficile: Michaël van de Poppe, trader di criptovalute con sede ad Amsterdam, mercoledì ha dichiarato che se la principale criptovaluta per capitalizzazione di mercato perderà il livello dei 37.000 dollari, “comincerà a scendere rapidamente verso il limite inferiore dell’area intorno ai 34.000-35.000 dollari”.
If #Bitcoin loses this level at $37Kish, I think it will start to drop fast towards the lower bound of the region around $34-35K. pic.twitter.com/nMSdQt2J0H
— Michaël van de Poppe (@CryptoMichNL) February 2, 2022
Attraverso un’altra nota visionata da Benzinga, Moya di OANDA ha dichiarato che è troppo presto affinché Bitcoin possa tentare di raggiungere il livello dei 40.000 dollari”.
“Bitcoin continuerà a prendere spunto da ciò che sta accadendo a Wall Street, e attualmente sembra che l’evento principale possa essere il report sull’inflazione della prossima settimana”, ha affermato l’analista.