Mercoledì sera le principali monete digitali sul mercato hanno osservato un ribasso a causa del peggioramento della situazione geopolitica nell’Europa orientale; al momento della pubblicazione, la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute era in calo del 2,9% a 1.800 miliardi di dollari.
Moneta | 24 ore | 7 giorni | Prezzo |
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Bitcoin (CRYPTO:BTC) | -3,5% | -16,2% | 36.895,50 dollari |
Ethereum (CRYPTO:ETH) | -2,4% | -17,8% | 2.569,59 dollari |
Dogecoin (CRYPTO:DOGE) | -3,8% | -19,7% | 0,13 dollari |
Criptovaluta | Variazione % nelle ultime 24 ore (+/-) | Prezzo |
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Terra (LUNA) | +5,7% | 58,64 dollari |
Waves (WAVES) | +5,5% | 9,55 dollari |
Juno (JUNO) | +4,9% | 30,52 dollari |
Perché è importante
Mercoledì i leader delle due regioni separatiste dell’Ucraina hanno chiesto aiuto alla Russia; nel frattempo Kiev ha iniziato a coscrivere i suoi cittadini al servizio militare obbligatorio e ha annunciato lo stato di emergenza, secondo un report di Reuters.
Sempre mercoledì gli investitori sono rimasti lontani dagli asset di rischio: l’indice S&P 500 ha chiuso la giornata in ribasso dell’1,8% a 4.225,50 e il NASDAQ ha chiuso con un -2,6% a 13.037,49. Nella sera dello stesso giorno, il rendimento dei Treasury decennali è salito di 3,8 punti base all’1,986%, secondo un report della CNBC.
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Su base intraday, Bitcoin si è mosso tra 36.889,77 e 39.231,52 dollari, mentre Ethereum oscillava tra 2.570,43 e 2.752,24 dollari, secondo i dati di CoinGecko.
Gli analisti sono rimasti colpiti dalla stabilità osservata nelle criptovalute rispetto ai mercati azionari nel corso della giornata di contrattazioni.
Anche Michaël van de Poppe, trader di criptovalute con sede ad Amsterdam, ha twittato che Bitcoin stava andando relativamente bene.
It’s actually quite good that #Bitcoin is doing relatively well, while the stock markets are making new lows.
— Michaël van de Poppe (@CryptoMichNL) February 23, 2022
Edward Moya, analista di mercato senior di OANDA, ha affermato che Bitcoin ha resistito bene all’intensificarsi della crisi tra Russia e Ucraina.
“Molti investitori in criptovalute sono rimasti mortificati dall’ultimo crollo; sebbene si debba essere pazienti e aspettare che le attuali posizioni tornino in positivo, sono riluttanti a incrementare le partecipazioni, data l’enorme incertezza sugli asset di rischio”.
Così Moya ha dichiarato di prevedere “una resistenza decente” al livello dei 40.000 dollari, in quanto la crisi geopolitica impedirà agli asset di rischio di “realizzare un grande rally”.
Intanto le prove dell’attività di de-risking possono essere osservate on-chain, secondo un analista di CryptoQuant, una piattaforma di analisi community-driven.
L’analista ha poi evidenziato un picco nelle riserve di USD Coin (USDC), che a suo dire rappresenta la conferma che gli investitori si stanno orientando verso le stablecoin.
Grafico che mostra le riserve di USD Coin in relazione ai prezzi di Bitcoin – Per gentile concessione di CryptoQuant
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