Le principali criptovalute sono rimaste invariate lunedì notte, con la capitalizzazione di mercato scesa dello 0,65% nelle ultime 24 ore a 1.000 miliardi di dollari.
Criptovaluta | Guadagni (+/-) | Prezzo |
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Bitcoin | -0,12% | 21.718 dollari |
Ethereum | -0,49% | 1.500 dollari |
BNB | -2,21% | 291,95 dollari |
Cosa è successo
Lunedì le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo mentre gli investitori attendono il rapporto sull’inflazione di martedì e hanno ripreso slancio dopo una settimana difficile in cui l’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno registrato i peggiori cali in quasi due mesi. L’S&P 500 è salito dell’1,14% chiudendo a 4.137,29 mentre il Nasdaq Composite ha guadagnato l’1,48% a 11.891,79.
Gli investitori seguiranno attentamente la pubblicazione dell’ultimo indice dei prezzi al consumo di martedì per vedere fino a che punto la politica monetaria della Federal Reserve si è spinta verso il contenimento dell’inflazione e per prevedere l’entità del prossimo rialzo dei tassi di interesse.
L’IPC, che è sceso al 6,5% a dicembre, mostrando una continua tendenza al ribasso che ha fatto palpitare chi investe nei mercati ad alto rischio. Ciononostante, la Fed resta cauta nei confronti degli effetti di una politica troppo rigida che spingerebbe l’economia verso una profonda recessione.
Lunedì il Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York ha emesso un ordine richiedendo a Paxos di cessare il conio di nuovi token Binance USD (BUSD). Secondo l’ordinanza, BUSD non veniva amministrato in modo «sano e sicuro», con il risultato che il suo valore è sceso a 0,9950 centesimi rispetto al rivale tether (CRYPTO:USDT) sull’exchange Binance.
Note degli analisti
«Le criptovalute si stanno indebolendo poiché ogni trader si preoccupa di quanto sarà paralizzante la decisione della SEC con la repressione dei prodotti di staking e delle stablecoin. Il flusso di notizie è stato piuttosto ribassista per quanto riguarda le criptovalute e non puoi dimenticare il rapporto sull’inflazione, che potrebbe essere scottante e creare problemi per gli asset rischiosi», ha dichiarato Edward Moya, analista senior di mercato di OANDA.
«Nonostante tutte le notizie negative sulla sospensione del conio di alcune monete e i timori che le autorità di regolamentazione stiano rafforzando la stretta sulle criptovalute, Bitcoin è ancora al di sopra del livello di 20.000 dollari. Potrebbe essere difficile trovare acquirenti finché non vedremo come reagirà Wall Street ai dati sull’inflazione. Se l’inflazione dovesse raggiungere livelli molto alti, Bitcoin potrebbe perdere il livello chiave di 20.000 dollari e raggiungere la regione dei 18.500 dollari».
L’analista di criptovalute Michaël van de Poppe si aspetta che Bitcoin superi i 20.500 dollari.
Verso quella regione su #Bitcoin e, per ora, la fase finale di questa correzione.
Deve mantenersi al di sopra dei 20,5 mila dollari. pic.twitter.com/dF3mxtyV8m
— Michaël van de Poppe (@CryptoMichNL) February 13, 2023
L’analista pseudonimo Smart Contracter prevede un forte rally di quattro ore su BTC prima dell’annuncio dell’indice dei prezzi al consumo (CPI). Dopo aver esaminato attentamente i grafici, l’analista ritiene che l’annuncio dell’IPC potrebbe far salire alle stelle i prezzi delle criptovalute «semplicemente osservando come si allineano i grafici in questo momento poiché… ogni altra [altcoin] ha esattamente lo stesso aspetto».
Solide 4 ore in attesa di #btc in entrata nell’IPC, con 5 onde tutte contabilizzate all’interno del nostro C, ma mi sta dicendo che l’IPC sommergerà tutto solo guardando come si allineano i grafici rn poiché praticamente ogni altra alt sembra esattamente la stessa pic.twitter.com/MT7H0cn5pz
— Bluntz (@SmartContracter) February 13, 2023