Domenica sera Bitcoin (CRYPTO:BTC) ha scambiato al di sotto della soglia dei 60.000 dollari, con la capitalizzazione globale del mercato delle criptovalute in calo dell’1,69% a 2.600 miliardi di dollari.
Cosa è successo
Nelle ultime 24 ore la principale criptovaluta al mondo ha ceduto il 2,28% a 58.148,79 dollari; negli ultimi sette giorni BTC ha lasciato sul terreno l’11,95%.
Ethereum (CRYPTO:ETH) ha avuto un calo giornaliero del 3,97% a 4.224,85 dollari; negli ultimi sette giorni ETH ha perso il 9,74%.
Nelle ultime 24 ore Dogecoin (CRYPTO:DOGE) ha fatto segnare -3,21% a 0,22 dollari; negli ultimi sette giorni DOGE ha perso il 15,22% del suo valore.
La meme coin rivale Shiba Inu ha registrato un ribasso giornaliero del 6,75% a 0,00004369 dollari; negli ultimi sette giorni Shiba Inu è precipitata del 17,64%.
A domenica sera, le criptovalute in maggior rialzo giornaliero risultavano Oasis Network, Crypto.com Coin e ZCash, secondo i dati di CoinMarketCap.
Oasis Network ha avuto un’impennata del 48,98% a 0,4291 dollari, Crypto.com Coin è balzata del 27,47% a 0,722 dollari e ZCash ha guadagnato il 26,23% a 224,84 dollari.
Domenica, Oasis Network e Crypto.com Coin hanno toccato entrambi il massimo storico, rispettivamente a 0,4638 e 0,7984 dollari.
Perché è importante
Prima di martedì sera il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dovrebbe rivelare la sua scelta per il presidente della Federal Reserve, come riporta il Wall Street Journal.
I resoconti dei media prevedono che il presidente sceglierà fra l’attuale presidente Jerome Powell e Lael Brainard, membro del board dei governatori della banca centrale statunitense.
Secondo gli analisti, nessuna delle due nomine dovrebbe produrre un grosso impatto sulle criptovalute.
“Sono entrambi degli istituzionalisti mainstream della Fed che vorrebbero un ruolo forte da parte dei regolatori nella supervisione delle criptovalute e nell’assicurarsi che queste non causino rischi per la stabilità finanziaria”, ha dichiarato Ian Katz, amministratore delegato della società di consulenza Capital Alpha Partners, come riporta CoinDesk.
Nella settimana del Ringraziamento si prevede che l’inflazione sarà sotto i riflettori, con gli analisti che dovrebbero prestare attenzione al suo impatto sullo shopping natalizio e sui consumatori.
Bitcoin viene percepito come una protezione contro l’inflazione, ma un conseguente aumento dei tassi di interesse potrebbe influenzare asset speculativi come le criptovalute.
Secondo Craig Erlam, analista di mercato senior di Oanda, il calo del prezzo di Bitcoin non sta scoraggiando coloro che sono interessati ad acquistare sul ribasso.
“Sono sicuro che ci sono un sacco di speculatori su Bitcoin che si sfregano le mani alla prospettiva di intercettare un po’ di ribassi, tanta è la fiducia nel settore al momento; fino a che punto scenderà non lo sa nessuno”, ha scritto Erlam in una nota inviata per e-mail.
“Un arretramento a quota 50.000 dollari sarebbe interessante e, visti i guadagni registrati da quest’estate, non è un grosso problema; i ribassi continueranno a suscitare molto interesse”.
Inoltre, si registra molto entusiasmo per l’aumento dei prezzi sul lato di Ethereum: durante il fine settimana, l’investitore in criptovalute Lark Davis ha twittato che l’offerta di ETH sugli exchange continua a diminuire e prevede che quota 10.000 dollari verrà raggiunta “molto più velocemente di quanto la maggior parte delle persone si aspetti!!”
#ethereum supply on exchanges just keeps falling, $10,000 will come a lot quicker than most people expect!!! pic.twitter.com/7UrZTrZdTy
— Lark Davis (@TheCryptoLark) November 20, 2021