Bitcoin (CRYPTO:BTC) ha iniziato la seconda metà dell’anno con la risalita dai 60.000 dollari fino a 63.700 dollari.
Cosa è successo
Questo slancio verso l’alto segue una breve pausa al di sotto del livello di supporto di 60.000 dollari lunedì scorso ed è stato sostenuto da 73 milioni di dollari di afflussi nell’ETF spot BTC venerdì 28 giugno. Si tratta del più alto afflusso giornaliero in due settimane.
L’ETF di Grayscale (OTC:GBTC) ha registrato un deflusso di 27,1553 milioni di dollari in un solo giorno, mentre il BlackRock ETF (NASDAQ:IBIT) ha registrato un afflusso in un solo giorno di 82,4255 milioni di dollari.
L’ETF di Ark Invest e 21Shares (BATS:ARKB) hanno registrato un afflusso di 42,8 milioni di dollari in un solo giorno.
Nel momento in cui scriviamo, il Bitcoin è scambiato a circa 62.750 dollari, con un aumento del 2,4% nelle ultime 24 ore.
Anche le tendenze stagionali favoriscono la performance del Bitcoin a luglio.
Storicamente, il BTC ha un rendimento mediano del 9,6% per il mese, spesso in forte rimbalzo dopo un giugno negativo, in cui ha registrato un calo del 9,85%.
Questo rimbalzo stagionale, unito ai forti afflussi della scorsa settimana, suggerisce una prospettiva rialzista per la criptovaluta, secondo i dati di Coinshares.
Il loro desk opzioni ha osservato un posizionamento al rialzo venerdì scorso, anticipando il potenziale lancio di un ETF spot su Ethereum (CRYPTO:ETH).
Questa anticipazione supporta ulteriormente il sentimento rialzista per il mese di luglio, con molti segnali che indicano una performance robusta per il BTC.
La falsa rottura dei 60.000 dollari e il continuo slancio rialzista suggeriscono che gli investitori potrebbero ancora considerare l’acquisto di BTC al di sotto dei 60.000 dollari, con potenziali rally fino a 71.000 dollari.
Perché è importante
Parallelamente al movimento positivo del Bitcoin, i prodotti di investimento in asset digitali hanno visto una terza settimana consecutiva di deflussi per un totale di 30 milioni di dollari, secondo Coinshares. Ciò indica una riduzione significativa del ritmo dei deflussi rispetto alle settimane precedenti.
Gli ETP sul Bitcoin hanno guidato i flussi in entrata con 10 milioni di dollari, mentre i 61 milioni di dollari di Ethereum hanno segnato un massimo da agosto 2022.
Nelle ultime due settimane, Ethereum ha registrato deflussi per un totale di 119 milioni di dollari, diventando così l’asset con la peggiore performance dell’anno in termini di flussi netti.
A livello regionale, gli Stati Uniti sono in testa con 43 milioni di dollari di afflussi, seguiti da Brasile e Australia, che hanno registrato rispettivamente 7,6 e 3 milioni di dollari.
Al contrario, il sentimento negativo ha dominato in Germania, Hong Kong, Canada e Svizzera, che complessivamente hanno registrato deflussi per 79 milioni di dollari.
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