Mercoledì Jack Dorsey, amministratore delegato di Twitter Inc. (NYSE:TWTR) e Square Inc. (NYSE:SQ), ha dichiarato di vedere il Bitcoin (BTC) e uno standard decentralizzato aperto per i social media come la soluzione per un gruppo di aziende che controllano la conversazione su Internet.
Dorsey giustifica il divieto di Trump: l’imprenditore ha affermato che, pur non “festeggiando o essendo orgoglioso di aver bannato” il presidente uscente Donald Trump da Twitter, ritiene sia stata la giusta decisione da prendere.
“Abbiamo affrontato una circostanza straordinaria e insostenibile, che ci ha costretto a concentrare tutte le nostre azioni sulla sicurezza pubblica”, ha proseguito Dorsey; “il danno offline derivante dalle conversazioni online è conclamato e reale ed è ciò che prima di tutto guida la nostra politica ed applicazione delle norme”.
Precedenti pericolosi: Dorsey ha affermato che, sebbene il divieto di Trump possa essere giustificato, questo tipo di sospensione degli utenti dalle piattaforme crea un precedente “pericoloso” e mette in evidenza “il potere che un individuo o un’azienda esercita su una parte della conversazione pubblica globale”.
Sebbene le persone o le aziende possano sempre scegliere una piattaforma diversa per esprimere le loro opinioni, Dorsey sembrava accennare all’azione intrapresa la scorsa settimana dalle Big Tech nei confronti della piattaforma social Parler, osservando come tale scelta non sempre funziona.
A Parler è stato vietato l’accesso ai prodotti e ai servizi di Amazon.com Inc. (NASDAQ:AMZN), Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) e Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG), che di fatto l’hanno costretta a chiudere le sue operazioni.
“Non credo che sia stata una scelta coordinata; è più probabile che le aziende siano giunte alle proprie conclusioni oppure che siano state incoraggiate dalle azioni di altri”, ha detto Dorsey.
Trump, nel frattempo, è stato bandito definitivamente da Snap Inc. (NYSE:SNAP) e i suoi account di Facebook Inc. (NASDAQ:FB), Instagram e YouTube sono stati temporaneamente limitati.
Questo momento potrà anche richiedere questa dinamica, ma a lungo termine tutto ciò sarà distruttivo per il nobile scopo e per gli ideali di un Internet aperto. Un’azienda che decide di moderarsi è diversa da un governo che rimuove un accesso, eppure può sembrare più o meno la stessa cosa.
– jack (@jack) 14 gennaio 2021
Bitcoin come risposta: Dorsey, che ha sottolineato la necessità di garantire che non sussista una “erosione di un Internet globale libero e aperto”, ha affermato di essere particolarmente appassionato di Bitcoin (BTC) a causa del “modello che dimostra”.
“Una fondamentale tecnologia Internet che non è controllata o influenzata da nessun singolo individuo o entità; questo è ciò che Internet vuole essere e nel tempo lo sarà sempre di più”, ha affermato l’amministratore delegato di Twitter.
Dorsey ha sottolineato gli sforzi della sua azienda per sviluppare uno standard decentralizzato per i social media al fine di superare il problema dell’applicazione delle politiche.
“Ci vorrà tempo per costruire; stiamo facendo colloqui e assumendo persone, cercando sia di iniziare uno standard da zero sia di contribuire a qualcosa che già esiste”, ha dichiarato Dorsey.
“Indipendentemente dalla direzione finale, faremo questo lavoro avvalendoci completamente della trasparenza pubblica”.
È importante riconoscere che questo è un periodo di grande incertezza e di lotta per tante persone in tutto il mondo; in questo momento il nostro obiettivo è quello di disarmarci il più possibile e di assicurarci che stiamo tutti costruendo in direzione di una maggiore comprensione comune e di un’esistenza più pacifica sulla Terra.
– jack (@jack) 14 gennaio 2021
Movimento dei prezzi: giovedì le azioni di Twitter hanno chiuso in crescita dello 0,38% a 47,22 dollari, e nell’after-market hanno guadagnato un altro 0,3% a 35,96 dollari.
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